FRANCHI (De Franchi), Girolamo de (fra' Girolamo da Genova)
Maristella Cavanna Ciappina
Scarne e labili le notizie biografiche: nato a Genova tra fine Quattrocento e inizio Cinquecento da uno dei molti [...] dal convento di S. Agostino gli eremitani accusati di eresia e di vita viziosa sia al contrario, dalla difesa dell'ortodossia dell'abate di S. Matteo che, anche in considerazione della collaborazione fedelmente prestata al F. e all'Inquisizione, essi ...
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CONSTABILE (Costabili), Ferdinando (in religione Paolo)
Anna Foa
Di nobile famiglia ferrarese, il C. nacque a Ferrara il 23 luglio 1520 da Biagio, medico di Isabella del Balzo l'esiliata regina di Napoli, [...] perdere la vita" (Casan. 5551, f. 21v). Nel 1573 fu creato inquisitore a Milano, dove diede prova della sua rigida ortodossia. Nello stesso anno, Gregorio XIII lo chiamava a succedere a Tommaso Manriquez nella carica di maestro del Sacro Palazzo. In ...
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Mistico (Strasburgo 1300 circa - ivi 1361). Discepolo di Eckhart, influenzato dallo Pseudo-Dionigi, T. volse tutta la sua speculazione all'intento di raggiungere Dio e unirsi a Lui. Grazie forte apprezzamento [...] posizioni di tipo panteistico che caratterizzarono il pensiero del suo maestro Eckhart e di tenersi quindi nel solco dell'ortodossia cattolica. Perciò T. può essere ricollegato al più ricco filone della mistica speculativa che va dallo Pseudo-Dionigi ...
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La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] di dimostrare che, nella dottrina e nel culto, la chiesa d'Inghilterra dopo il distacco da Roma non era meno ortodossa di prima. Chi rinnegasse la transubstanziazione era punito con la morte; punito col carcere chi volesse la comunione dei laici ...
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. Nome di un personaggio fittizio adoperato nei paesi tedeschi a designare il periodo di tempo (Biedermeierzeit) che va dal Congresso di Vienna (1815) alla rivoluzione del 1848. Deve la sua origine all'umor [...] a vivacchiare deluso e povero tra le pareti domestiche e le cure del suo lavoro. Una polizia onnipotente, un'ortodossia gretta, una censura sospettosa non lo perdono mai d'occhio, pronte ad impedirgli ogni libero moto. Da principio Biedermeier ...
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MADRASAH
Ernst KUHNEL
. Parola araba (al plurale madāris) che vale "luogo di studio, d'istruzione", e designa nei paesi musulmani varî tipi di scuole, di solito superiori almeno alle elementari. In [...] da Nịām al-Mulk, ministro della dinastia dei Selgiuchidi, a Baghdād nel 1067 d. C., allo scopo di favorire la teologia ortodossa secondo il sistema ash‛arita (v. al-ash‛arī). Presto essa fu imitata in tutto il mondo musulmano. La nuova istituzione ...
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Termine usato dai cinici e dagli stoici per indicare ciò che lascia l'animo assolutamente indiffereme. Risponde all'ideale del saggio chi considera tali tutte le cose, all'infuori dell'unico bene, che [...] lo Spener e i suoi seguaci denunciarono musica, danza, ecc. come cose indegne del cristiano, mentre l'ortodossia le dichiarava cose indifferenti. I problemi soggiacenti alla controversia erano quelli già discussi nella Chiesa antica, del rapporto ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] si doveva dare non l’elemosina, ma lavoro. La sua riflessione sulla povertà e sul rapporto tra religiosità popolare e ortodossa affrontò ora sub specie religionis il problema politico del rapporto tra le élites e le ideologie dominanti e il popolo e ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] subito una minuta opera esegetica, che mirava a riportare le frasi condannate nel loro contesto, dimostrandone la piena ortodossia. Tuttavia, solo con il Concilio Vaticano II Rosmini venne pienamente riabilitato: fu visto anzi come un ‘precursore ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] c’era circa il fatto che chi avesse accusato di eresia il romano pontefice si sarebbe posto da sé fuori dall’ortodossia divenendo automaticamente un eretico.
Lo sapevano tutti: Goffredo di Vendôme, chiamato a giustificarsi dal legato papale Geraldo d ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...