Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I libri liturgici e la suppellettile
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dalla tradizione orale all’uso [...] luogo per una volontà di codificazione in ambito liturgico, in modo quindi che le preghiere e le letture esprimano l’ortodossia, e poi per un probabile abbassamento nel livello d’istruzione del clero locale, causato, soprattutto a partire dal VI-VII ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] della S. Sede, furono arrestati e rinchiusi nelle carceri dell’Inquisizione, che allestì un processo volto ad accertare l’ortodossia della dottrina di fra Battista da Crema. Il 29 luglio papa Giulio III emanò un breve apostolico in cui dichiarò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il patriarcato di Costantinopoli si trova integrato nel sistema statale ottomano, [...] anche in una posizione molto precaria, nei confronti delle autorità ottomane. In questo senso, i “diritti” di cui gode l’ortodossia sono davvero molto limitati e hanno un costo molto alto. Ogni transazione con le autorità turche comporta in genere la ...
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TRECCANI, Ernesto
Giorgio Motisi
– Nacque a Milano il 26 agosto 1920, secondo dei quattro figli di Giulia Quartara, nobile di origini genovesi, e di Giovanni, grande industriale tessile lombardo, futuro [...] e di ritrovare un legame tra arte, vita e impegno politico. Corrente vide infatti presto incrinarsi la propria ortodossia di facciata, divenendo un vivace polo di riflessione intorno a posizioni apertamente antagoniste a quelle del regime.
Dopo ...
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] si presentò a Zurigo per consegnare una confessione di fede (datata 6 giugno 1554) che avrebbe mostrato l'ortodossia della comunità locarnese: De Deo Triuno, de Christo incarnato, eiusque opere mediatorio & intercessione, de Iustificatione nostra ...
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MELIA, Pio
Dante Marini
– Nacque a Roma il 12 genn. 1800 da Felice ed Eleonora Battistoni, in una famiglia della media borghesia alle dipendenze della corte pontificia.
Il padre, chirurgo dentista di [...] interpreti di una concezione più ottimistica della natura umana, si sentivano investiti della difesa della tradizione e dell’ortodossia da tutte le deviazioni connesse al pensiero moderno e in particolare all’idealismo tedesco; dall’altra Rosmini che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Amalia Papa Sicca
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del Medioevo, mentre comincia a delinearsi una tendenza all’accentramento [...] molteplici indirizzi, si orienta verso un progressivo irrigidimento nella dottrina e nella pratica, verso il controllo dell’ortodossia attraverso le visite alle parrocchie e il sistematico rifiuto delle vecchie forme religiose, tacciate in blocco di ...
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ROYARD, Arnaldo
Amalia Galdi
– Originario di Lisle-sur-Drone nel Périgord (Dipartimento della Dordogne, Sud-Ovest della Francia), è ignota la sua data di nascita (ultimo quarto del XIII secolo).
È probabile [...] coinvolto direttamente. Prima dell’11 giugno 1318, con altri undici magistri fu consultato dal papa circa l’ortodossia di tre proposizioni enunciate da alcuni francescani, che la commissione giudicò eretiche (H. Denifle - A. Chatelain, Chartularium ...
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PERRONI, Domenico Giuseppe
Giovanni Pizzorusso
PERRONI (Perrone), Domenico Giuseppe. – Nacque a Napoli da Aniello ed Elena Serino e venne battezzato il 1° aprile 1674.
Dopo aver studiato dai gesuiti [...] inviò un elenco di ‘dubbi’ che le disposizioni romane facevano sorgere nel difficile equilibrio cinese. Perroni vigilò sull’ortodossia dei riti officiati dai missionari e non mancò di segnalare a Propaganda casi di «mutationi nel Pater Noster, Ave ...
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SACCHETTI, Giovan Francesco
Irene Fosi
– Nacque a Roma il 15 ottobre 1595 da Giovanni Battista e Francesca Altoviti. Fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini il 18 ottobre ed ebbe come [...] la carica dal 1626 al 1628; le sue funzioni non erano però solo militari, ma si estendevano anche al controllo dell’ortodossia, dovendo «intendere se nella valle, e contado di Bormio vi sono heretici occulti o palesi» (cit. in Brunelli, 2003, p. 191 ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...