Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] quell'eresia, e fu causa delle disgrazie dello stesso pontefice. Il suo successore, Valeriano, fu invece uno dei campioni dell'ortodossia ed intervenne ai concilî che papa Damaso radunò per ridare pace e concordia alla chiesa. Nel 381 Sant'Ambrogio ...
Leggi Tutto
SARPI, Fra Paolo
Raffaello Morghen
Servita e consultore della repubblica di Venezia.
Nacque in Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco e Lisabetta Morelli ed ebbe al fonte battesimale il nome di Pietro [...] che portasse pianelle proibite dalla regola e ci volle, nel 1605, un giudizio del vicario generale per riconoscere l'ortodossia delle sue pianelle! Piccole avvisaglie di più grossi contrasti.
La lotta, che scoppiò violentissima tra Venezia e la Curia ...
Leggi Tutto
STOICISMO
Guido CALOGERO
. Termine designante, nella storia del pensiero antico, una dottrina e una tradizione fra le più importanti. Etimologicamente esso deriva dal greco στοά "portico" giacché sotto [...] Stoa" e si estende dal sec. I a. C. al sec. III d. C., è caratterizzato da un ritorno all'ortodossia stoica, spinto anzi fino alle originarie concezioni ciniche e determinante quindi una sintesi di cinismo e stoicismo particolarmente notevole per la ...
Leggi Tutto
GALLICANISMO
Arturo Carlo Jemolo
. Nella terminologia storico-teologica per gallicanismo s'intende un insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti pratici in favore per un certo tempo in Francia [...] compenetrati di spirito gallicano e con il prevalere dello spirito gesuitico, l'atteggiamento dei re, più attaccati all'ortodossia, più lontani dalle tradizioni della monarchia dei secoli XV-XVII, segnano il suo tramonto. Nel 1747 Vittorio Amedeo ...
Leggi Tutto
Mistico musulmano, i cui insegnamenti diedero origine a parecchie confraternite, importanti anche politicamente, nel sec. XIX, e la cui fama preparò il terreno al sorgere della dinastia Idrīsita (composta [...] completamente dall'uso di mezzi esteriori (musica, canto, danza) per provocare parvenze di stati mistici; è di rigorosa ortodossia, e dal suo nome è chiamata regola o metodo idrīsiyyah. Gruppi notevoli di suoi seguaci continuano ad esistere al Cairo ...
Leggi Tutto
Con questo nome si designano i seguali di una dottrina mistica, praticata specialmente dai monaci Atonili, che nella metà del sec. XIV provocò aspre controversie e agitazioni nell'impero bizantino.
Gli [...] da essa condannata, l'antagonismo tra le due chiese e civiltà, bizantina e latina. La decisiva vittoria della rigida ortodossia e degli ideali monastici del Monte Athos accentuò il dissidio tra Bisanzio e l'occidente, mentre invece le condizioni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] sui generis […] Benedetto Croce e Giovanni Gentile che […] s’oppongono alla […] chiusura di tutto il dibattito nello schema revisionismo-ortodossia (B. de Giovanni, Sulle vie di Marx filosofo in Italia. Spunti provvisori, «Il Centauro», 1983, 9, p. 4 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Seneca e lo stoicismo latino
Andrea Piatesi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Seneca è una figura centrale dello stoicismo di età imperiale. [...] 1).
Il ruolo di apologeta del sovrano, benché allontani Seneca dagli stoici suoi contemporanei, non è incompatibile con l’ortodossia della scuola. Crisippo di Soli, terzo scolarca della Stoà e il più insigne tra gli stoici antichi, sosteneva che “il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] l’ispirazione copernicana.
Tra Sei e Settecento molti furono gli episodi di tensione interna alla Compagnia tra i custodi dell’ortodossia e coloro che, tra i membri dell’ordine, accettarono il confronto con gli sviluppi del pensiero scientifico, pur ...
Leggi Tutto
Sigieri (Sighieri) di Brabante
Cesare Vasoli
Filosofo del XIII secolo, ricordato da D. nel passo di Pd X 136, nel gruppo degli spiriti sapienti.
I dati della sua giovinezza sono molto oscuri; e, in [...] bibl. Nazionale di Parigi. E attraverso l'analisi di queste opere, egli ha inteso anche confermare la sostanziale ortodossia del maestro brabantino o, comunque, un suo definito approdo su posizioni non contrastanti con i fondamenti della teologia ...
Leggi Tutto
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...