Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] ancora una volta, la concezione estetica dell'India. Raggiungendo paesi stranieri l'influsso indiano si attenua e con esso l'ortodossia iconografica. Per questo nell'arte Cham l'ushṇīsha diviene assai piccola e l'ūrṇā scompare sia nell'arte Cham, che ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] a capo della comunità cattolica di Roma e perciò i loro testi avevano valore ufficiale e rispecchiavano, al tempo loro, l'ortodossia della comunità, risulta evidente che a Roma nel corso del III secolo la dottrina del Logos non riuscì mai a imporsi ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] di ritrovo del movimento. Dopo la condanna ufficiale, il G. maturò tuttavia posizioni intransigenti e strettamente allineate all'ortodossia le quali sarebbero rimaste suo tratto distintivo per tutta la vita.
Nell'agosto 1910 il G. intraprese il ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] , il cui originale era conservato a Wearmouth e dal quale vennero tratte, secondo Beda, numerose copie. Per verificare l'ortodossia della Chiesa d'Inghilterra, G. si fece promotore di un sinodo, che si riunì a Hatfield, nello Hertfordshire, sotto ...
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SPINOLA, Ludovico
Guillame Alonge
– Nacque a Genova nella prima metà del XVI secolo da Stefano.
Appartenne a uno dei più antichi e prestigiosi casati nobiliari della Repubblica di Genova, e poté contare [...] erano soliti ritrovarsi sotto le logge, vicino al porto, con altri patrizi a discutere e interrogarsi sull’ortodossia di Erasmo, a testimonianza della vivacità intellettuale delle cerchie colte di commercianti e aristocratici genovesi. Non dissimile ...
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GERINI, Francesco
Raffaella De Rosa
Poeta e scrittore, nacque a Firenze tra il 1455 e il 1456 da Giuliano, beccaio, e da una delle sue due mogli, non è accertato se dalla prima, di nome Nanna, o dalla [...] ereticali, e nella scelta di Agostino, motivata dall'influenza di un sacerdote agostiniano che gli fu padre spirituale e dall'ortodossia del santo, che "ebbe cacciato al fondo / ogni dottrina pernitiosa e ria" (I, 28-29, c. 5rv). Sempre nel capitolo ...
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BRUNATI, Giuseppe
Sandro Fontana
Nato in località Videlle presso Raffa di Puegnago (Brescia) il 4 giugno 1794 da Andrea e da Marta Carampelli, in una famiglia benestante di industriali di refe, compì [...] erudizione spesso minuta e pettegola; dall'altro, l'intenzione di difendere i valori tradizionali dell'ortodossia cattolica minacciati tanto dal pensiero rivoluzionario quanto dalle tendenze giansenistiche e regalistiche.
Quest'ultimo aspetto della ...
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al-Ghazzali
al-Ghazzālī
(o al-Ghazālī; Algazel negli scolastici latini) Teologo, mistico e giurista musulmano (Ṭūs nel Khorāsān 1058 - ivi 1111). Nell’anno 1091 al-Gh. insegnò nella madrasa Niẓāmiyya, [...] formati i giovani. In complesso l’opera di al-Gh. favorì il definitivo accoglimento del sufismo moderato entro l’ortodossia e ravvivò con un’esperienza mistica la religiosità ufficiale, che minacciava di inaridirsi in un puro formalismo. La sua ...
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ipostasi
Dal lat. tardo hypostasis, gr. ὑπόστασις «sostanza», comp. di ὑπό «sotto» e στάσις «lo stare». Termine dalla cui originaria forma greca, ὑπόστασις, derivano diversi calchi semantici in latino: [...] di persona e indicando la natura con οὐσία (o φύσις): così, pochi decenni dopo quel concilio, è già acquisita all’ortodossia – soprattutto per l’influenza dei padri cappadoci – la formula, da tempo accreditata nella teologia greca: μία οὐσία, τρῖς ...
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Mohanty, Jitendra Nath
Mohanty, Jitendra Nāth
Filosofo indiano (n. Cuttack, Orissa, 1928). Dopo un’educazione tradizionale (volta allo studio soprattutto del sanscrito e del Navyanyāya), ha insegnato [...] frutti per l’Occidente e per gli Indiani di oggi, che invita a difendere una tradizione viva e non un’ortodossia sclerotizzata. Trasversale ai due ambiti è invece l’indagine sull’intenzionalità, che lo ha portato a rintracciare in ambito indiano ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...