LIU SHAO-CHI
. Uomo politico cinese, nato nella provincia dello Hunan nel 1898, da famiglia contadina di media condizione. Avendo aderito nel 1920 all'Unione della gioventù socialista, nel 1921, costituitosi [...] Tse-tung e Chou En-ai, la sua posizione ideologica essendo caratterizzata dalla fermezza dei suoi richiami all'ortodossia marxista-leninista. Nel 1949 L. venne eletto vicepresidente della Repubblica, nel 1954 presidente del Comitato permanente del ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] Chiesa bizantina, che cercavano nel Papato (proprio per quanto esso aveva fatto nel secolo precedente in difesa dell'ortodossia) un sostegno delle proprie posizioni. I due testi entrarono infatti a far parte della liturgia bizantina, venendo letti ...
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NICCOLO V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
NICCOLÒ V, antipapa. – Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, castrum nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo (Corbarium, [...] la questione, il capitolo generale dell’Ordine, riunito a Perugia nel 1322, sentenziò in presenza di Michele l’ortodossia della sua posizione. Il pontefice invece dichiarò eretica la proposizione con la bolla Cum inter nonnullos del 12 novembre ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] della capitale e quello della provincia e tra l'ambiente urbano delle città e quello rurale dei villaggi.
L'ortodossia non impedì d'altronde alle correnti più moderate di sufismo di penetrare la società mamelucca fino ai più alti vertici ...
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Democrazia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Democrazia
sommario: 1. Introduzione. 2. La democrazia come valore. 3. Evoluzione dell'esigenza democratica. a) Garanzia della libertà. b) Strumento di [...] sue radici in una volontà popolare monolitica che esclude nel presente qualsiasi pluralismo e qualsiasi contraddizione e la cui ortodossia si oppone a qualsiasi modificazione futura.
La democrazia del potere aperto è quella in cui la volontà popolare ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La medicina
Donald Harper
Etsuo Shirasugi
Catherine Despeux
La medicina
1. La nascita della medicina
di Donald Harper
In Cina gli yi, i medici, hanno portato [...] secoli di divisione che, pur causando la perdita di un gran numero di scritti, permisero agli intellettuali di liberarsi dall'ortodossia del periodo precedente. Gli scambi con altri paesi e le controversie in vari campi in seno alle tre correnti del ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] delle teorie di A. Gramsci, conferendo alla "sovrastruttura" dignità pari a quella della "struttura". Legato ad una rigida ortodossia rimase invece A. Carandini, che in un volumetto (Archeologia e cultura materiale) pubblicato nel 1975, e poi nel ...
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HINDU, Iconografia
A. Grossato
Secondo il Viṣṇudharmottarapurāṇa, nelle prime tre età del mondo l'uomo, avendo una percezione diretta della divinità, non aveva bisogno di immagini. Queste divennero [...] un aspetto «non supremo» della divinità, che si sostituisce almeno parzialmente ai riti vedici. Dal punto di vista dell'ortodossia brahmanica questo irrompere d'una componente sentimentale nel rapporto fra l'uomo e la divinità era ed è uno scadimento ...
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Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] due dinastie nel sud del Regno di Arles, i rapporti fra i Capetingi, la cui capitale era la sede dell'ortodossia cattolica incarnata dalla sua prestigiosa Università, e lo Svevo, due volte scomunicato, furono tutt'altro che cattivi durante gran parte ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] nel 1055 e assunse tale titolo come compenso per aver ristabilito il prestigio, se non il potere, del califfo ortodosso. Se i Turchi avevano svolto per lungo tempo un ruolo militare di rilievo nella società abbaside, la fondazione del sultanato ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...