BETTINI, Luca
Cesare Vasoli
Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1489, in una famiglia di intensa fede piagnona: suo padre, Piero, è ricordato tra i cittadini insorti in difesa del Savonarola contro [...] la vivace reazione dei piagnoni fiorentini contro l'iniziativa del pontefice. L'Opusculum riaffermava con forza l'ortodossia della dottrina di una imminente "rinnovazione" della Chiesa, argomentando che "etiam multi alii in Ecclesia leguntur hanc ...
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Controriforma
Paolo Salvetto
La riorganizzazione della Chiesa cattolica dopo la Riforma protestante
Il termine Controriforma definisce la trasformazione che la Chiesa cattolica visse lungo l'arco dei [...] che non si conformavano alle dottrine stabilite dalla Chiesa, che si ponevano, dunque, al di fuori dell'ortodossia.
Questa trasformazione non si esaurì esclusivamente nella formazione di organismi per il controllo repressivo, ma si realizzò anche ...
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LUTERANESIMO (ted. Luthertum)
Alberto Pincherle
Questo nome designa e il corpo delle dottrine predicate da Lutero (v.) e la teologia dei suoi seguaci, alcuni dei quali su qualche punto si differenziarono [...] : v. gesù cristo, XVI, pp. 869 e 876); Melantone invece, in questo, pencola verso il calvinismo. Onde le polemiche tra gli ortodossi di Jena, e i "filippisti" o "cripto-calvinisti" di Wittenberg e Lipsia (v. melantone). D'altra parte, le dure prove a ...
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È l'insieme delle rivelazioni che Maometto affermò esser a lui discese da Dio nella lingua araba (per il modo della discesa, e per il giudizio sulla sincerità di Maometto, v. islamismo; maometto) per predicare [...] al-Baiḍāwḍ (morto forse nel 716 èg.; 1316 d. C.), il più diffuso nel mondo musulmano e che sebbene sunnita e ortodosso deve molto a quello di az-Zamakhsharī. Cosi la mistica ebbe la sua propria esegesi e numerosi commenti (famoso quello estesissimo ...
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SS
Silvio FLIRLANI
. Sigla, dalle iniziali delle parole componenti, delle Schtuz-Staffeln ("squadre di protezione") tedesche. In origine questa formazione paramilitare nazista portò il nome di Stosstrupp [...] (trentasette) con l'intenzione forse di servirsene al momento opportuno contro la Wehrmacht, che era accusata di scarsa ortodossia nazista.
Le SS si distinsero tristemente per l'opera svolta nello sterminio e nella persecuzione degli Ebrei, per le ...
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(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...] : G. Husak lasciò la carica di segretario generale del partito, ma fu sostituito da M. Jakes, suo fedele compagno di ortodossia, l'uomo che, come capo della commissione di controllo, aveva diretto la grande purga contro gli uomini di Dubcek e aveva ...
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Città dell'India inglese, nelle Provincie Unite, situata sulla riva sinistra del Gange. Il computo della sua popolazione è assai difficile per la continua fluttuazione dei molti pellegrini che vi accorrono [...] nel 1775 fu ceduta agl'Inglesi, che la costituirono in municipalità nel 1868.
Oggi ancora essa è la città santa dell'ortodossia indù e il numero dei pellegrini che vengono annualmente per bagnarsi nelle acque del Gange tocca in media il milione.
La ...
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MERSENNE, Marin
Ettore BORTOLOTTI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Teologo e scienziato francese, nato a Oizé (Sarthe) l'8 settembre 1588, morto a Parigi il 10 settembre 1648. Al collegio di La Flèche [...] ogni deviazione dalla fede cattolica: ma il suo innato interesse scientifico faceva sì che il rigido quadro della sua ortodossia fosse spesso attraversato dalla luce di singolari verità e osservazioni consone allo spirito della scienza moderna.
Tra i ...
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NACHT, Sacha
Maria Rosaria Visco
Psicoanalista rumeno, nato a Bacau nel 1901, morto a Parigi nel 1976, da famiglia di origine ebraica convertitasi alla religione ortodossa. Nel 1919 si trasferì a Parigi, [...] Française in cui, nonostante le scissioni del 1943 e del 1953, rimase fino alla morte, tenace difensore dell'ortodossia, schierandosi su posizioni sempre più conservatrici. Dal maggio del 1936 al novembre 1937 ebbe a Vienna un'analisi con ...
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MICHELE Fuschi da Cesena
Mario Niccoli
Francescano, nato a Cesena verso il 1270. Compiuti gli studî teologici a Parigi, era a Bologna quando il capitolo generale dell'ordine, tenuto a Napoli il 31 maggio [...] a una definizione ufficiale della controversia, il capitolo francescano tenuto a Perugia sotto la presidenza di M. sentenziò per la perfetta ortodossia dell'opinione in questione (1322). Ne nacque un urto tra i francescani e il papa, il quale con la ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...