CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] scavalcando il papa, la questione del divorzio del re d'Inghilterra da Caterina d'Aragona colpivano Carlo V così nella sua ortodossia cattolica come nei suoi sentimenti familiari e la missione del C. valse a dargli le più ampie assicurazioni da parte ...
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BONGIOVANNI, Gentile
Valerio Castronovo
Nacque a Staffolo (Ancona) il 3 marzo 1596 da Severino e da Bernardina de' Battes. Addottoratosi in filosofia e teologia presso l'università di Graz in Stiria, [...] così a saldarsi, coerentemente, sul piano politico - rapportati ai motivi ideologici di fondo dello schieramento europeo dell'ortodossia confessionale e della ripresa aristocratica, di ritorno dei valori nobiliari del sangue e della spada - i vari ...
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BOLLANI, Domenico
Gaspare De Caro
Figlio di Giacomo, appartenente al patriziato veneziano, se ne ignora la data di nascita. Entrò nell'Ordine domenicano il 12 marzo 1570, nel convento di Brescia, passando [...] 1594, è dedicato a Clemente VIII e si colloca nella abbondante letteratura suscitata dalla conversione di Enrico di Navarra all'ortodossia cattolica; meglio ancora esso è assegnabile alle polemiche che impegnarono la Curia - di qui l'ipotesi che il B ...
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Orobio de Castro, Isaac (propr. Balthasar Abraham Alvares). – Medico, filosofo, teologo e scrittore sefardita ispanoportoghese (Braganza 1617 - Amsterdam 1687). Proveniente da una famiglia di marranos [...] nel contesto della letteratura clandestina del Settecento, e Observancia de la divina ley de Moisés, in cui difende l’ortodossia ebraica. Tra le sue altre opere, la maggior parte delle quali in manoscritto, vanno menzionate: Certamen philosophicum ...
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MONOFISITI
Michelangelo Guidi
. Composto, dal gr. μόνος "unico, solo" e ϕύσις "natura", già usato in greco (μονοϕυσ) e poi passato in latino (monophysitae) e nella terminologia storica per designare, [...] (451; v.), in cui fu deposto il predetto Dioscuro e sulla base del cosiddetto Tomo di Leone Magno (v.) fu definita la dottrina ortodossa e cattolica delle due nature umana e divina in una sola persona. Gli aderenti, non certo a un unico, ma a varî ...
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PRISCILLIANO
. È il più significativo rappresentante di un movimento ascetico sorto in Spagna verso la fine del sec. IV e che diede luogo a un clamoroso processo conclusosi con la condanna a morte dei [...] si lascerà convertire alle idee della setta, Itacio di Ossonuba e Idacio di Merida, ebbero dei gravi sospetti sull'ortodossia dei priscillianisti. Un sinodo tenuto a Saragozza nell'ottobre 380 condannò alcune pratiche degli asceti, ma sembra che non ...
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THOMAS, Christian (Thomasius)
Felice Battaglia
Filosofo e giurista insigne, nato a Lipsia il 1 gennaio 1655, morto a Halle il 23 settembre 1728. Addottoratosi nel 1679, si diede all'esercizio forense [...] anni e quindi lo pregiudicarono anche politicamente. La difesa che il Th. assunse del pietista A. H. Francke contro l'ortodossia luterana; una polemica con H. G. Masius predicatore di corte del re dì Danimarca, che si fece sentire per via diplomatica ...
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NĂDIR SHĀH
Francesco Gabrieli
. Sovrano di Persia dal 1147 (1736) al 1160 (1747). Il suo nome originario era Nadhr Qūlī; nato di umile origine nel 1100 (1688), spiegò il suo talento guerresco nella [...] , perché sospetto di avere attentato alla sua vita) e la pretesa di reintrodurre violentemente nella Persia sciita l'ortodossia sunnita, gli alienarono l'animo dei sudditi e dei capi militari che lo avevano seguito nelle sue spedizioni vittoriose ...
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Primo duca di Alcalá de los Gazules, secondo marchese di Tarifa, nacque verso il 1508. Da giovane fu vicerè di Valenza; dipoi, dal 1559, ricoprì uguale carica in Napoli, sino al giorno della sua morte [...] stato. In questo, egli attuò in pieno la classica politica della monarchia di Filippo II, rigidamente ortodossa nei rapporti religiosi, ma di una ortodossia che sembrava attingere dall'intimo dello stato, non dalla chiesa di Roma, la sua ragione d ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] Non mancano però le differenze, prima fra tutte l’enfasi posta da questi nuovi testi sull’integrità e ortodossia dei contenuti catechistici: un chiaro riflesso delle critiche richiamate poco sopra in merito a una catechesi considerata eccessivamente ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...