Lady Pesc
loc. s.le f. inv. Rappresentante istituzionale dell’Unione europea, di sesso femminile, che ha il compito di rappresentare unitariamente la Politica estera e di sicurezza comune (Pesc) in ambito [...] il suo capo di gabinetto Stefano Manservisi, che è stato ambasciatore in Turchia, dovrebbero sapere quanto pesano l’ortodossia e i patriarcati nel quadrante balcanico, anatolico, medio-orientale e interno. (Alberto Melloni, Repubblica, 16 giugno 2016 ...
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essaminare (esaminare)
Enrico Malato
Nel senso comune e generico di " prendere in esame ", " considerare attentamente ", " valutare ", il verbo è usato soltanto una volta nel Convivio, ove gli editori [...] lo suo procaccio. Con estensione semantica particolare della terminologia ecclesiastica, nel senso di " saggiare la consistenza della fede, l'ortodossia ", il verbo è usato in Pd XXIV 116 quel baron che sì di ramo in ramo, / essaminando, già tratto ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] 400.000) sono rappresentati soprattutto da pentecostali, e in particolare dalle Assemblee di Dio. Circa 100.000 sono gli ortodossi, 30.000 gli ebrei, mentre intorno agli 80.000 assommano gli aderenti alle religioni orientali. Difficili sono infine le ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] concettuali dell’evoluzionismo positivistico o del neokantismo. Si ebbero così, da una parte, le posizioni a difesa dell’‘ortodossia’ marxista di K. Kautsky e R. Luxemburg; dall’altra parte, le posizioni fortemente critiche nei confronti della teoria ...
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Psicanalista statunitense (Chicago 1914 - ivi 1994). Laureatosi in medicina nel 1938, si specializzò in psichiatria presso la Menninger Foundation di Topeka, dove lavorò, come allievo di D. Rapaport e [...] . it. 1985) e Psychoanalysis in transition (1994; trad. it. 1996), nei quali si fa più serrata la critica all'ortodossia freudiana a partire da una rivisitazione dei principali costrutti della teoria clinica (transfert, associazione libera, ecc.). ...
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(v. ebrei, XIII, p. 327; App. II, I, p. 811; ebraismo, IV, I, p. 616)
Cause diverse (quali per es. la diaspora del popolo ebraico) hanno praticamente congelato il processo evolutivo dell'esegesi giuridica [...] sul significato obiettivo dell'e. e delle sue norme da applicare alla vita. L'e. conservativo si pone tra l'ortodossia e la riforma. Esso, pur dichiarando di accettare la struttura della tradizione talmudica, pone in primo piano l'esigenza di ...
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IBN al-FĀRIḌ
Michelangelo GUIDI
. Nome sotto cui è noto Sharaf ad-dīn Abū Hafs (o Abū 'l-Qāsim) ‛Umar ibn Abī 'l-Ḥasan ‛Alī al-Ḥamawī al- Miṣrī as-Sa‛dī, mistico musulmano nato al Cairo nel 576 èg. [...] in alcuni circoli musulmani (ma entusiasmo in altri), si può ben affermare che egli non esca intenzionalmente dall'ortodossia, e che le espressioni d'apparenza panteistica sono da interpretare come frutto dei trasporti del linguaggio poetico e ...
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SIS
Almo Zanolli
. Città dell'Anatolia a 85 km. da Adana, capoluogo del distretto di Kozan, alt. 390 m., circa 10.000 abitanti, già città principale della Cilicia o Sissuan, a nord di Anazarba. Pare [...] questa decisione suscitato l'indignazione di molti, vi si radunò un nuovo sinodo che sancì tutto ciò che riguardava l'ortodossia della fede, ma respinse l'introduzione dei nuovi riti.
Bibl.: L. M. Alishan, Léon le Magnifique premier roi de Sissouan ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] volgare è stata pubblicata in Italia. L’assenza della Bibbia nella vita dei cattolici italiani è stata determinata da secoli di ortodossia sospettosa, che aveva posto il freno e la condanna alla sacra Scrittura in volgare, con una precisa e calcolata ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] D. il 15 febbraio al Borromeo, non rischiare di "perdere li Stati" per il divampante "tumultuare" dei "popoli" - dell'ortodossia tridentina. L stato, infatti, il D., nel 1563, a promettere (pur di catturare l'imperatore alla sollecita conclusione del ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...