I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] , gli ariani, e a quelli interni, i meliziani; immagine che è riuscita a passare alla storia come il trionfo dell’ortodossia sull’eresia, appoggiata prima da Costantino e poi dal suo successore Costanzo, il quale decretò altri quattro esili contro l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] e inquisitori contemplavano la distinzione tra magia naturale e magia demoniaca, ma essa fondava, non risparmiava il controllo di ortodossia. Nel 1559 l’Indice di Paolo IV vietò i libri trattanti molte arti esoteriche, ma non quelli di astrologia ...
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BARTOLOMEO da Bologna
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Ben poco è noto dei dati biografici di questo francescano, che pur non è da porsi tra gli ultimi teologi del sec. XIII, specie se si considera il contributo da lui dato all'approfondimento [...] il futuro Nicolò III, "qui erat super officium inquisitionis haeretice pravitatis", sottopose a interrogatorio "quidam heresiarca" riportandolo all'ortodossia. L'episodio, che lo stesso B. narra nella XVIII quaestio de fide per provare che uno degli ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] e retorica a giovani sacerdoti svizzeri destinati, in seguito, a rientrare nelle loro diocesi per difendervi l'ortodossia cattolica.
Nel 1631, appena ventiquattrenne, fu aggregato per volontà di Federico Borromeo al Collegio dei dottori, detto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Patriarcato di Costantinopoli, travagliato da una cronica carenza di fondi, si [...] è indicato il moribondo Antimo, patriarca di Gerusalemme), che loda il modus vivendi stabilito da secoli tra la Chiesa ortodossa e l’Impero ottomano, e diffida dall’inseguire la chimera della libertà, dipinta come una seduzione diabolica che porterà ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] ed esorterà Caterina de' Medici ad allontanare da Roma il pericolo luterano. Non è improbabile che il problema dell'ortodossia cattolica (che rappresenta una costante nella tematica delle Rime in aperta polemica con le forze disgregatrici interne ed ...
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LIṄGA
H. Hartel
Il l., rappresentazione artistica del fallo, è simbolo del dio hindu Śiva (v.). La venerazione del l. costituisce, da tempi remoti, la più importante manifestazione del culto scivaita. [...] simboli divini. Le ragioni di ciò vanno forse cercate nel senso di disagio o di avversione da parte dell'ortodossia induista nei confronti di questa primitiva simbolizzazione del loro grande dio. Anche la letteratura religiosa esita a trattare di ...
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BOVIO, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Bellinzago Novarese dopo il 1560. Il 29 giugno del 1589 entrò nell'Ordine carmelitano, vestendone l'abito nel convento di Asti. Secondo il Serry, avrebbe [...] un De speculorum admirabili virtute tractatus e In universam philosophiam commentaria.
Avocata a Roma dal papa la questione dell'ortodossia di Luis de Molina e della sua opera sulla Concordia liberi arbitrii cum gratiae donis, che aveva già suscitato ...
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COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] genio" della fanciulla. Sennonché le Memorie dello Sbano in realtà finiscono per dar ragione ai suoi detrattori: la chiusa ortodossia religiosa e la miope intransigenza purista del pio sacerdote, che alla sua allieva consegnava come livre de chevet l ...
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MASSENZIO
Gianluca Pilara
– Non sono note né l’origine né la data di nascita; le fonti informano però sul suo episcopato, di cui fu investito alla morte del predecessore Orso (o Urbano), avvenuta nei [...] del re Cuniberto e del papa Sergio I, il patriarca della sede aquileiese decise anch’egli di rientrare nell’ortodossia romana. Nel 717 la sede gradense ottenne definitivamente il titolo di patriarcato e nel 731 fu sancita la separazione canonica ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...