BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] la propria delusione per l'andamento delle discussioni e chiede di essere richiamato. È interessante che egli parli con sospetto dell'ortodossia di P. P. Vergerio, il quale era ancora nunzio pontificio. È nota ed edita anche qualche altra sua lettera ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] lotte. La dinastia fāṭimide (indebolitasi sempre più, anche per l'insanabile contrasto della sua fede sciita con quella, ortodossa, della popolazione egiziana), fu finalmente deposta (567 èg., 1171) dal generale turco Ṣalāḥ ad-dīn (Saladino), che era ...
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Turner, Victor Witter
Andrea Carocci
Antropologo sociale inglese, nato a Glasgow il 28 maggio 1920 e morto a Charlottesville (Virginia) il 18 dicembre 1983. Interrotti gli studi di letteratura presso [...] studiosi più noti della Manchester School of Anthropology e contribuendo a operare un rinnovamento teorico e metodologico dell'ortodossia struttural-funzionalista. Nella sua prima opera, Schism and continuity in an African society. A study of Ndembu ...
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THOLUCK, Friedrich August Gottreu
Teologo luterano, nato a Breslavia il 30 marzo 1799, morto a Halle il 10 giugno 1877. Di famiglia umile, poté tuttavia continuare gli studî, specie i linguistici per [...] base teoretica, il Th. ebbe attitudini speculative soltanto mediocri. Avvertì tuttavia che un ritorno puro e semplice all'ortodossia luterana era deprecabile; e i suoi studî sulla storia del luteranesimo nei secoli XVII e XVIII (Das akademische Leben ...
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. È il complesso delle raccolte di confessioni e leggi religiose protestanti, compiute tra il 1560 e il 1580, sino a che si venne nel 1577 a una formula di concordia tra i varî dissidenti e nel 1580 al [...] doctrinae ecclesiasticae, ed è ispirato ad un luteranesimo antiosandriano; 6. Corpus turingicum, 1570, espressione dell'ortodossia luterano-sassone, contro il melantonismo; 7. Corpus brandemburgicum o marchicum, 1572; 8. Corpus norimbergense, 1573 ...
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ḤUSEIN, Kāmil
Francesco Gabrieli
Scrittore arabo egiziano, nato al Cairo il 20 marzo 1901. La sua opera letteraria si accompagna, con spirito umanistico, a un'attività scientifica e professionale di [...] del cuore. La rispettosa simpatia con cui questo (almeno formalmente) musulmano guarda alla figura di Gesù, che l'ortodossia coranica riconosce come profeta ma insieme rimpicciolisce in puerili echi dei Vangeli apocrifi, ha fruttato al libretto di K ...
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PULCHERIA, santa
Angelo Pernice
, Elia Pulcheria (Πουλχερία), figlia maggiore dell'imperatore d'Oriente Arcadio e sorella di Teodosio II, nacque il 19 gennaio 399; fu proclamata Augusta il 4 luglio [...] dilagare, in Oriente, delle dottrine nestoriane e monofisite. Per questa opera fu in rapporti epistolari coi principali campioni dell'ortodossia, come S. Cirillo e il papa Leone Magno. La sua azione doveva culminare nella convocazione del concilio di ...
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WATSON, Richard
Due sono i teologi protestanti inglesi che hanno il medesimo nome e cognome. Il primo, nato a Heversham nel 1737 morto nel 1816, insegnò prima teologia a Cambridge (1771), fu poi parroco [...] e anche nella questione della predestinazione che divideva i metodisti (v. metodismo; wesley) volle dar prova della sua ortodossia, abbondando tuttavia, da buon wesleyano, nel senso dell'arminianismo.
Scrisse: Defence of the Wesleyan Missions in the ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] di degenerazioni: l'esperienza religiosa rinasce continuamente per essere immancabilmente costretta entro gli schemi del dogma, dell'ortodossia, della disciplina ecclesiastica. La traduzione in tedesco dei primi due volumi dell'opera presso l'editore ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] durante la messa; in seguito le autorità ecclesiastiche posero grande attenzione a che i testi liturgici esprimessero l'ortodossia e precisassero la fede dei devoti. La selezione dei testi (preghiere, canti), rapidamente raccolti in collezioni, che ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...