VEDA
Luigi Suali
. Il vocabolo significa "scienza", "dottrina"; più precisamente, "sapere sacro o religioso". In senso ristretto, indica, nella letteratura religiosa dell'India, le quattro raccolte [...] a. C., considerando che in quel tempo già si affermano con successo correnti di pensiero in contrasto con l'ortodossia brahmanica quale si esprime nel complesso della letteratura vedica: osserviamo tuttavia che da parecchi si persiste, secondo noi a ...
Leggi Tutto
. Aggettivo relativo arabo, morfologicamente femminile singolare, che si adopera per designare il complesso delle dottrine e pratiche stabilite da un personaggio che fra i suoi nomi abbia il nome Ahmad, [...] hanno organizzazioni missionarie nella Nigeria, nella colonia del Kenya, a Giava e a Sumatra; i secondi, più vicini all'ortodossia, hanno notevoli centri di propaganda a Woking in Inghilterra (contea di Surrey; uno dei loro convertiti è lord Headley ...
Leggi Tutto
INDUISMO (XIX, p. 147)
Oscar Botto
Nel mondo contemporaneo, l'immensa congerie di dottrine e tradizioni che si raggruppano sotto la designazione comprensiva di "Induismo" è sottoposta alle sollecitazioni [...] dei grandi centri templari e delle scuole d'ispirazione vedica, che operano fra difficoltà sempre crescenti. L'ortodossia Smārta (da Smṛti = tradizione) è rappresentata ancor oggi dai Jagadguru ("Maestri del mondo") dei diversi cenobi fondati ...
Leggi Tutto
SLAVOFILISMO
Wolfango GIUSTI
. È uno dei principali movimenti di pensiero nella Russia del sec. XIX; lo si contrappone generalmente all'occidentalismo. Come per altre correnti russe, non è facile una [...] a sé l'avvenire. Se mai l'Occidente potrà salvarsi, si salverà accettando il nuovo messianismo russo; soltanto l'ortodossia riesce a superare la contrapposizione tra sentimento e ragione, tra fede e scienza.
Alla chiesa che è divenuta stato gli ...
Leggi Tutto
GENNADIO II di Costantinopoli, detto Scolario (Σχολάριος)
Silvio Giuseppe Mercati
Ultimo grande polemista della chiesa bizantina, primo patriarca di Costantinopoli sotto la dominazione turca.
Nato a [...] un prudente riserbo sino alla morte di Marco Eugenico (v.), che moribondo gli affidò la direzione della difesa dell'ortodossia. Con l'autunno 1444 si lancia focosamente nella lotta e sostiene con B. Lapacci, vescovo di Cortona, lunghe discussioni ...
Leggi Tutto
Prelato e uomo politico francese, nato a Issoire il 17 gennaio 1463, morto a Nantouillet il 1° luglio 1535 Dal 1507 era primo presidente del Parlamento di Parigi; all'avvento al trono di Francesco I (1515), [...] , ma in tutta la sua azione, all'interno del regno, profondeva lo zelo d'un irreducibile difensore dell'ortodossia religiosa contro la propaganda riformatrice. Allo stesso modo, egli era politicamente un fervido assertore dell'assolutismo monarchico ...
Leggi Tutto
TREVOR ROPER, Hugh Redwald
Antonello Biagini
Storico inglese, nato a Glanton (Northumberland) il 15 gennaio 1914. Ricercatore presso il Merton College di Oxford (1937-39) e il Christ Church College [...] fra la nuova società civile e il vecchio stato rinascimentale. Al di fuori e al di sopra di ogni ortodossia vincolante lo storico inglese ha sottolineato la modernità del filone erasmiano e l'equivalenza, quanto a oscurantismo e intolleranza ...
Leggi Tutto
SABA, santo
Luigi Giambene
Di questo nome furono varî santi nella chiesa orientale, ma il più celebre è S. Saba anacoreta. Nacque a Mutalasca presso Cesarea di Cappadocia nel 439; all'età di 8 anni [...] , e delle Regole che vanno sotto il suo nome. Grande oppositore dei monofisiti e degli origenisti, S. in difesa dell'ortodossia si recò a Costantinopoli presso gl'imperatori Anastasio, nel 511, e Giustiniano I, nel 531. Morì nel 532 nella laura ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] esitazione iniziale, aderì pubblicamente alle ragioni della Repubblica sì da figurare tra i sette teologi garanti della liceità e dell'ortodossia dei suoi atti.
A detta del Possevino - fonte interessata, ma comunque l'unica in proposito -, il C. era ...
Leggi Tutto
(al) Malik (al) Kāmil
Henri Bresc
I rapporti di M. con Federico II si chiariscono alla luce del sistema familiare ayyubide che alterna fra i principi competizione e precaria collaborazione. Il Saladino, [...] in Egitto e in Siria, senza tuttavia eliminare i rifugi sciiti sulle montagne siro-libanesi. A fianco della nuova ortodossia, sempre pluralista con le sue quattro scuole giuridiche, si diffusero il misticismo musulmano, radicato nella povertà, gli ...
Leggi Tutto
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...