Pedagogia
Maria Corda Costa
di Maria Corda Costa
Pedagogia
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Positivismo, herbartismo e pedologia. 4. La reazione al positivismo. 5. Gli apporti della psicologia. 6. [...] di cui l'uomo non è artefice; in questa direzione si muovono, ad es., le correnti strettamente legate all'ortodossia religiosa, specie al cattolicesimo. Se alcune di queste correnti o tendenze hanno modificato la loro visione della pratica educativa ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] degli uffici delle cancellerie imperiali già molto tempo prima e che furono utilizzate come modello.
Gli antichi discorsi sull’ortodossia e l’eresia produssero un certo numero di strategie, che includono, tra le altre, il contrasto fra l’unità ...
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La scienza in Cina: i Ming. Educazione, societa ed esami
Benjamin Elman
Educazione, società ed esami
Ideali educativi nella Cina dei Ming
Nella Cina imperiale l'istruzione ha sempre goduto di un prestigio [...] delle aule di esame. Verso la fine del XVI sec., per esempio, Wang Yangming e i suoi seguaci sfidarono con successo l'ortodossia Cheng-Zhu (così detta dai cognomi di Cheng Yi e Zhu Xi).
Il sistema degli esami di Stato nella Cina dei Ming
Dopo ...
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eresia
Raoul Manselli
. Viene così chiamata ogni dottrina, che, differenziatasi dalla retta fede e condannata dalla Chiesa, sia sostenuta con pervicacia; proprio quest'ultima caratteristica la distingue [...] un gran numero di e. minori con i loro vivaci dibattiti comportavano una serie di precisazioni su ogni aspetto dell'ortodossia cristiana. Né furono meno importanti quelle e. che, rivolgendo la loro attenzione ai rapporti tra l'azione umana e la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del protestantesimo nel XVIII secolo si caratterizza per tre diversi aspetti: [...] .
La comunità ben presto si organizza e si struttura in modo avanzato, ma attira l’opposizione sia dei luterani ortodossi, sia dei pietisti guidati all’epoca dal figlio di Francke. Nel 1747 Zinzendorf, disapprovando la tendenza all’autonomia dei ...
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BERIOLI, Spiridione
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Città di Castello nel 1733 dal conte Filippo e da Artemisia Bontempi. Compiuti gli studi presso il locale Collegio dei nobili, tenuto dagli scolopi, [...] , fu subito volta alla lotta contro il giansenismo: nel 1789 istituì l'Accademia ecclesiastica, che doveva impedire ogni movimento contrario all'ortodossia.
Fu in corrispondenza in quegli anni col p. T. M. Mamachi, col p. F. A. Zaccaria e con il ...
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DINI, Pietro
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze nella seconda metà del XVI secolo da nobile famiglia. Fu avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio di parte materna, cardinale Ottavio Bandini, [...] richiesto il Galilei; lo stesso D. si preoccupava di sapere l'esito del colloquio e rassicurava il Bellarmino della ortodossia galileiana. Avvicinò il card. Barberini, che mostrava simpatia per il Galilei e per suo tramite gli consigliava di "parlar ...
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sufismo Nell’islam, dottrina e disciplina di perfezionamento spirituale. Si presenta come un insieme di metodi e dottrine che tendono all’approfondimento interiore dei dati religiosi, per preservare la [...] di essere ṣūfī») per indicare la tendenza nel suo complesso. La consacrazione del s. e la sua accettazione nel quadro dell’ortodossia sunnita si possono far risalire alla fine dell’11° sec., all’opera di al-Ghazzāli, che considerò essenziali per la ...
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TOLLERANZA
Felice BATTAGLIA
*
. Questo termine si può definire solo in contrapposizione al suo opposto, l'intolleranza: è dunque l'astenersi, da parte d'individui, società religiose, stato, ecc., dall'osteggiare [...] . E tale rimase per tutto il Medioevo. Confessionista e fedele, lo Stato non fu meno deciso della Chiesa nel difendere l'ortodossia: il bando della Chiesa è seguito da quello dell'Impero. L'eresia ha come peccato e crimen, effetti religiosi e civili ...
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TEATRO (XXXIII, p. 353)
Silvio D'Amico
Il teatro di prosa (p. 369). - Nella storia del teatro di prosa, mai come in questi ultimi lustri gli appassionati della vita teatrale hanno lamentato la povertà [...] è intervenuto nelle sorti della scena nazionale, dalle sue forme più tradizionali (custodite in istituti di venerabile ortodossia) alle più appariscenti (cfr. la diffusa voga dei grandi spettacoli all'aperto), ai teatri studenteschi, universitarî ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...