GIOVANNI III Duca detto Vatatze (ὁ Βατάτζης), imperatore d'Oriente a Nicea
Francesco Cognasso
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia bizantina e nacque a Didymoteichon (Dimotica) in Tracia. Nel [...] d'Epiro Teodoro Angelo, che aveva pure assunto a Tessalonica il titolo di basileus: ciascuno aspirava a diventare l'alfiere dell'ortodossia greca e a raccogliere attorno a sé tutte le forze bizantine. Già nel 1224 G. occupò Lesbo, Chio, Samo e ...
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SPENER, Philipp Jakob
Leonello Vincenti
Fondatore del pietismo tedesco, nato a Rappoltsweiler (Alsazia) il 13 gennaio 1635, morto a Berlino il 5 febbraio 1705. Compiuto il corso teologico all'università [...] gottgefälliger Besserung der wahren evangelischen Kirche, il programma dell'auspicata riforma religiosa - contro l'irrigidimento dell'ortodossia luterana -, che divenne il programma del pietismo. La fortuna dei suoi scritti e delle sue realizzazioni ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] i Baglioni, a Todi, a Spoleto e a Orvieto.
Fin dai primi mesi Niccolò impostò un’attenta opera di difesa dell’ortodossia, in molti casi non estranea a preoccupazioni politiche. Alcune aree, come la Boemia, posero problemi la cui soluzione fu trovata ...
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MOSTACCI, Jacopo
Marco Grimaldi
– Non sono noti gli estremi biografici di questo poeta attivo nel sec. XIII, che appartiene al nucleo fondamentale della scuola siciliana. I suoi componimenti sono contenuti [...] .
Rimatore di «aspetto rigorosamente aulico, arcaico» (Poeti del Duecento, I, 1960, p. 141), «rappresentante dell’ortodossia cortese e dell’aulicità del discorso poetico [...]» (Brugnolo, 1995, p. 298), Mostacci viene tradizionalmente collocato in ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] esistente e occupato da volontari dediti alla guerra santa contro le popolazioni eretiche in un periodo in cui l'ortodossia islamica non si era ancora imposta nel Maghreb estremo. La zona in cui sorse la nuova città aveva già conosciuto ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] testo della succitata Apologia. Le missive furono tuttavia ricevute da T., il quale ebbe motivo di dubitare dell'ortodossia di Paolo, che peraltro nella sua lettera non affrontava la questione relativa al dissidio cristologico che da tempo opponeva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il protestantesimo contemporaneo, le cui radici affondano nelle dottrine teologiche dei [...] cose, nelle Chiese libere dei Paesi a maggioranza cattolica od ortodossa, come l’Austria o la Russia, e nelle Chiese lunga serie) partecipano anche numerosi rappresentanti di Chiese ortodosse. Nel 1948 i movimenti ecumenici del Cristianesimo pratico ...
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PELLINI, Pompeo
Michele Camaioni
PELLINI, Pompeo. – Nacque a Perugia nel 1523 da Girolamo Pellini e da Pandora Alfani, membri di due famiglie notabili della città.
Allievo del grammatico Cristoforo [...] per la giovane età sia, forse, per il primo manifestarsi di quella propensione al rispetto dell’autorità e all’ortodossia politica e religiosa che negli anni seguenti gli avrebbe permesso di percorrere una carriera di primo piano nell’amministrazione ...
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MOLO, Angelo Guglielmo
Adelisa Malena
– Nacque a Como nel 1647.
Non è nota la data del suo ingresso nell’Ordine domenicano, ma risulta essere stato allievo del convento di S. Maria delle Grazie a Milano, [...] concessa la facoltà di ricevere la laurea dottorale dalle mani dell’inquisitore di Bologna.
Per il suo zelo nella difesa dell’ortodossia e l’integrità dei costumi fu nominato vicario del S. Uffizio di Bologna il 31 genn. 1685 e inquisitore generale ...
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UNAMUNO, Miguel de
Lorenzo GIUSSO
Scrittore spagnolo, nato a Bilbao il 29 settembre 1864, morto a Salamanca il 10 gennaio 1937. Giovane ancora, fu nominato professore di letteratura greca dell'università [...] una severa disamina il carattere spagnolo e analizza le cause fatali del suo decadimento, polemizza contro l'intransigente ortodossia, reagisce contro l'isolamento orgoglioso e l'attaccamento smoderato alle tradizioni, ai vizi e ai difetti nazionali ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...