PARUTA, Niccolo
Martin Rothkegel
PARUTA, Niccolò. – Nacque probabilmente negli anni Venti o all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento dal ricco cittadino veneziano Gian Giacomo Paruta, che a quanto [...] di suoi orientamenti anabattisti o antitrinitari prima del soggiorno ginevrino. La scelta di emigrare proprio nel centro dell’ortodossia riformata suggerisce piuttosto che in un primo momento egli facesse propria la fede calvinista e che maturasse ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La caduta di Costantinopoli nelle mani di Maometto II lascia vacante il titolo imperiale [...] di Novgorod) e ideologica (assunzione del titolo imperiale di czar, “cesare”) verso la formazione di un grande impero autocratico ortodosso che dovrà sostituirsi a Bisanzio una volta caduta. Già in quest’epoca, fra l’altro, il gran principe di Mosca ...
Leggi Tutto
SEGRE, Vittorio Dan
Giovanni Scirocco
– Nacque a Rivoli (Torino) il 4 dicembre 1922 da Arturo e da Enrica Momigliano, detta Tina.
Come sappiamo dai suoi stessi libri autobiografici, Segre nacque in [...] , dove avrebbe cambiato il proprio nome in Dan Avni, riscoprendo la propria fede religiosa, nelle forme di una moderna ortodossia. Sbarcato nel porto di Tel Aviv, trascorse un primo periodo nel kibbutz di Givat Brenner, dove conobbe Enzo Sereni ...
Leggi Tutto
Purini, Franco
Purini, Franco. – Architetto (n. Isola del Liri 1941). Dotato di eccezionale talento grafico e acuto spirito critico, oltre che di riconosciuta capacità didattica – ha insegnato composizione [...] architetto Laura Thermes (n. Roma 1943). Fra le molte realizzazioni recenti dello studio, in cui l’ortodossia neorazionalista si ibrida creativamente con forme di trasgressione visionaria, si ricordano: il complesso parrocchiale San Giovanni Battista ...
Leggi Tutto
Filosofo (Alt-Seidenberg 1575 - Görlitz 1624). Dal 1594 visse a Görlitz, facendo il calzolaio. Il suo pensiero risente l'influenza della mistica tedesca medievale (Eckart, Tauler) e rinascimentale (Weigel), [...] , oder die Morgenröthe im Aufgang, pubblicata postuma (1634 e 1656), come quasi tutte le opere minori che egli, perseguitato dall'ortodossia protestante, scrisse fra il 1619 e il 1624 per i suoi seguaci. L'unica opera pubblicata in vita dal B. fu ...
Leggi Tutto
Filosofo russo contemporaneo, nato a Kiev nel 1874. Con Bulgakov, Florenskij, Frank e altri, forma nella storia del pensiero russo il gruppo dei "filosofi religiosi". Negli anni 1904-05 fece parte della [...] studî filosofici e religiosi Put′ (La via).
L'evoluzione del B. dal marxismo della fine del sec. XIX all'ortodossia è stata caratteristica di molta parte dell'"intellighenzia" russa del tempo; essa rivela anche una fase intermedia d'idealismo critico ...
Leggi Tutto
GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] viaggi, nel corso dei quali raccolse manoscritti di alchimia e di scienze naturali.
Accusato di avere sostenuto proposizioni contro l'ortodossia della fede, il 4 febbr. 1544 il G. pronunciò l'abiura di fronte all'inquisitore di Milano (città in cui ...
Leggi Tutto
GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] tempi del soggiorno veronese cominciarono a manifestarsi nei confronti del G. quei sospetti e quelle perplessità in materia di ortodossia che lo accompagnarono per quasi tutta la vita; il G. fu infatti sospettato di eresia dal Giberti, riuscendo però ...
Leggi Tutto
Fulgenzio, Fabio Planciade
Ubaldo Pizzani
Sotto questo nome ci sono giunte tre operette: i Mythologiarum libri tres, l'Expositio virgilianae continentiae e l'Expositio sermonum antiquorum. Al medesimo [...] , vissuto a cavallo fra il V e il VI sec. d.C. nell'ambito dell'Africa vandalica, strenuo difensore dell'ortodossia contro le eresie ariana e semipelagiana. L'identificazione è tuttora sostenuta da eminenti studiosi (cfr., per es., il Courcelle e ...
Leggi Tutto
GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] a quel gruppo di italiani che proseguirono nell'emigrazione le discussioni religiose cominciate in patria, andando oltre la stessa ortodossia riformata e ponendo in dubbio in particolar modo il dogma della Trinità, sostenendo che solo il Padre, e non ...
Leggi Tutto
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...