Fu il predecessore di S. Atanasio sulla cattedra episcopale, nella quale succedette a Pietro e ad Achilla (312 o 313). Ebbe a sostenere varie lotte, a proposito della celebrazione pasquale (contro Crescenzio) [...] , poi con la convocazione del concilio di Nicea. Alessandro vi partecipò, insieme con Atanasio, e assistette alla vittoria dell'ortodossia. Morì probabilmente nel 328.
Bibl.: Due lettere di lui contro Ario, citate da S. Epifanio (haer., 69, 4), sono ...
Leggi Tutto
Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] di Roma (morto nel 366), in un documento databile tra il 353 e il 354, richiama l’ostinato, filoariano Costanzo al modello ortodosso del padre di «sancta memoria»5. Analoga la risposta inviata, all’indomani del concilio di Milano (355), a Costanzo da ...
Leggi Tutto
BERT, Amedeo
Luigi Santini
Nacque a Torre Pellice (Torino) il 9 febbr. 1809 da Pietro, che era pastore presidente della chiesa concistoriale di quella cittadina delle Valli valdesi, allora territorio [...] i problemi sociali, fiducia nel progresso alimentato dalle libertà politiche, e una sostanziale indifferenza verso i richiami all'ortodossia biblica determinati dal "risveglio" e quindi dall'insegnamento di A. Vinet. La sua attività di pastore ebbe ...
Leggi Tutto
Vescovo di Alessandria d'Egitto, dottore della Chiesa. Nacque, probabilmente ad Alessandria, tra il 293 e il 295, e ricevette dai genitori educazione cristiana e istruzione classica. Ancora giovane, entrò [...] il travolgente arianesimo (v.), nella quale egli doveva divenire il campione della fede cattolica e il nome suo simbolo dell'ortodossia trinitaria. A 23 anni iniziò la sua carriera di apologista della fede con le due opere Λόγος κατὰ 'Ελλήνων (Oratio ...
Leggi Tutto
BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] data di morte presunta del 19 febbraio 798. B. era noto ai suoi contemporanei principalmente come difensore dell'ortodossia in Spagna contro l'eresia adozionista di Elipando vescovo di Toledo, sede primaziale e antica capitale della penisola ispanica ...
Leggi Tutto
Cardinale e diplomatico (Milano 1509 - Roma 1580), figlio di Girolamo. Studiò a Padova ed ebbe da Clemente VII il vescovato di Modena (1529); ricoprì molti e importanti incarichi diplomatici: nunzio in [...] perfino sottoporre a processo (1557-59), per il quale compose una Difesa. Sostanzialmente ortodosso, M. non sfuggì a critiche in sede teologica, e parve ad alcuni sospetto; la sua ortodossia fu riconosciuta solo dopo la morte di Paolo IV, e da Pio IV ...
Leggi Tutto
(ted. Tübingen) Città della Germania (85.344 ab. nel 2008), nel Baden-Württemberg, 28 km a SO di Stoccarda, sul fiume Neckar. È uno dei più importanti centri culturali della Germania, sede di università, [...] nel 1493 concesse alla città nuovi diritti civili. Nel 1534 T. accolse la Riforma e la sua università divenne una roccaforte dell’ortodossia luterana. T. fu presa nel 1519 dalla Lega delle città sveve, nel 1647 da H. de Turenne e nel 1688 nuovamente ...
Leggi Tutto
FLACIO, Mattia, o Flacio Illirico
Alberto Pincherle
Mattia Vlacich o Francovich nacque in Albona (onde il soprannome di Illyricus aggiunto al nome latinizzato) il 3 marzo 1520. Ebbe educazione umanistica [...] all'Interim di Augusta e a contrasti con Melantone, incominciò la sua vita errabonda di difensore accanito dell'ortodossia luterana, espulso da varie città e accusato da Melantone d'ingratitudine: nel 1549 a Magdeburgo, Luneburgo e Amburgo ...
Leggi Tutto
Nome dato dagli avversarî ad un gruppo di monofisiti alessandrini, seguaci di Giuliano (v.), vescovo d'Alicarnasso in Caria.
Questi sosteneva che, prima della risurrezione, il corpo del Cristo era "incorruttibile" [...] altri gruppi di tendenza affine, quale più e quale meno lontano dall'ortodossia di Calcedonia (v. cristologia). Un tentativo recente di rivendicare malgrado tutto, l'ortodossia di Giuliano non pare destinato al successo.
Bibl.: J. Tixeront, Histoire ...
Leggi Tutto
. Dinastia di principi berberi appartenenti alla tribù dei Miknāsah (ramo dei Ḍarīsah), che nella seconda metà del sec. VIII e nei secoli IX e X ebbero, attraverso varie vicende e interruzioni, un loro [...] che era caratterizzata anche dall'accoglimento, per parte dei Berberi, di dottrine eretiche in contrasto con l'ortodossia sunnita. I Miknāsah che fondarono il principato di Sigilmāsah appartenevano appunto alla setta dei Ṣofriti (Ṣufriyah) ch ...
Leggi Tutto
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...