domenicano, órdine Ordine religioso mendicante dei Frati predicatori (Ordo praedicatorum), fondato da s. Domenico di Guzmán (1215), dal cui nome deriva la denominazione di domenicano. Il primo nucleo fu [...] (in particolare da un punto di vista dottrinale) e della predicazione missionaria. Nella Controriforma i domenicani si imposero come campioni dell'ortodossia e furono attivi nell'Inquisizione. L'o.d. è oggi diffuso nel mondo e conta ca. 7.000 membri. ...
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SALADINO
Francesco Gabrieli
. Forma italianizzata del laqab o soprannome onorifico arabo Ṣalāḥ ad-dīn ("integrità della religione"), sotto la quale (con lievi varianti finali, lat. Saladinus, fr. Saladin) [...] di grazia all'ultima parvenza del califfato fāṭimida d'Egitto facendo pronunziare la khuṭbah del venerdì al nome del califfo ortodosso ‛abbāside di Baghdād, e, con la morte subito seguita dell'ultimo fāṭimida al-‛Aḍid, si trovava padrone assoluto d ...
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VIGILIO papa
Mario Niccoli
Diacono romano, nato agl'inizî del sec. VI e designato alla successione episcopale di papa Bonifacio II dal papa stesso, si vide preferiti prima Giovanni II, quindi Agapito. [...] condanna dei Tre Capitoli non intaccava la fede di Calcedonia e avrebbe offerto ai monofisiti il motivo di rientrare nell'ortodossia, l'8 dicembre 553 aderisce alla condanna e la sua adesione conferma solennemente in una lettera del 26 febbraio 554 ...
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WALDENSE, Tommaso
Mario Praz
Il carmelitano Thomas Netter o Walden (Waldensis) nacque a Saffron Walden (Essex), in data non precisata che si suol collocare tra il 1375 e il 1380, e morì a Rouen il 2 [...] nelle persecuzioni dei seguaci di Wycliffe, fu inquisitore e divenne confessore di Enrico V, che stimolò alla difesa dell'ortodossia. Fu incaricato di missioni al concilio di Costanza e presso Ladislao re di Polonia e Michele gran maestro dell ...
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ZINDĪQ
Francesco Gabrieli
. Con questo vocabolo i musulmani fino dal sec. II dell'ègira (sec. VIII-IX d. C.) indicarono l'"eretico", dapprima applicandolo in un senso più specifico ai seguaci delle [...] sia veri e proprî manichei, come, a quanto sembra, fu Ibn al-Muqaffa‛, sia pensatori e poeti di dubbia ortodossia come Bashshār ibn Burd e Ṣāliḥ ibn al-Quddūs. E questo valore generico di "eretico", "eterodosso", "libero pensatore", prevalse ...
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Storico della Chiesa nato a Epifania in Celesiria verso il 536, morto non prima del 600. Visse in qualità di avvocato ad Antiochia e nel 588 difese davanti al concilio di Costantinopoli il patriarca Gregorio [...] quanto un poco prolissa ed eccessivamente fiduciosa nelle sue fonti, la storia ecclesiastica di E., personalmente seguace dell'ortodossia calcedonese, è assai interessante per la storia delle polemiche cristologiche del sec. VI non meno che per la ...
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La scienza in Cina: i Ming. La medicina
Angela Ki Che Leung
Marta Hanson
Charlotte Furth
La medicina
La medicina nella società Ming
di Angela Ki Che Leung
Durante il periodo Ming (1368-1644) le [...] Dal punto di vista di Wang, pur avendo posto in discussione i presupposti eziologici di Zhang Ji, sfidato l'ortodossia medica definita sotto la dinastia Song ed evidenziato la possibilità che alcune delle malattie che si trovavano a dover affrontare ...
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CALCAGNI, Ruggero (Roggerius o Rogerius de Calcagnis, Roggierus Calcagninus)
Julius Kirshner
Si ignora la data della sua nascita e quali siano stati i suoi primi studi e la sua educazione. Secondo l'Orlandi [...] contro i paterini, che stavano rappresentando una grave minaccia per le tradizionali attività e insegnamenti della Chiesa. I gruppi ortodossi e gli eretici giunsero ad uno scontro armato in cui il C. venne seriamente ferito.
Ristabilitosi, il C. fu ...
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Nome con cui è noto l'uomo politico e militare indonesiano Haji Muhammad Soeharto (Kemusuk, Djokjakarta, 1921 - Djakarta 2008). Fu per più di trent'anni a capo di un regime dittatoriale. Destituito A. [...] prprio governo suscitò crescenti malumori soprattutto negli ambienti studenteschi e intellettuali e tra gli esponenti dell'ortodossia islamica. La sua politica liberista e di forte incoraggiamento agli investimenti stranieri contribuì tuttavia alla ...
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Il termine ecumenismo e l'aggettivo correlato ecumenico hanno acquistato, nel 20° sec., il significato che li ha in seguito connotati. La radice greca oikuméne, che indicava - nel suo significato profano [...] papa Benedetto xvi, e durante un suo viaggio a Mosca ha suggellato il nuovo clima di collaborazione con la Chiesa ortodossa russa. Il consiglio ginevrino è ancora uno dei luoghi privilegiati del confronto tra le Chiese, in particolar modo per quello ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...