WOUK, Herman
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
Romanziere americano, nato nel Bronx, New York, il 27 maggio 1915. Ha studiato presso la Columbia University e ha poi lavorato per sei anni alla radio. Insegna [...] nella zona del Pacifico. Di famiglia ebraica (il nonno materno era rabbino), il W. è da qualche anno tornato all'ortodossia della sua infanzia.
Anche i suoi romanzi, cui ha arriso un eccezionale successo, hanno spesso svolto il tema di un ritorno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le inquietudini religiose quattrocentesche si manifestano in forme varie e diverse. Tale [...] razionale che oppone devozioni antiche a devozioni moderne, fautori del potere papale e fautori del concilio, eresia a ortodossia.
Ciò che veramente pare alimentare l’inquietudine sulle soglie della modernità, è, assieme ad una voglia di cambiamento ...
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hegeliana, destra e sinistra
Distinzione (fatta la prima volta nel 1837 da D. F. Strauss, ripresa da K. L. Michelet, divenuta poi comune) dei seguaci di Hegel, in base alla loro divergente interpretazione [...] , Bauer in una prima fase, Erdmann, e altri), tendeva a conciliare la filosofia di Hegel con l’ortodossia e dogmatica cristiane; la sinistra, rappresentata dalla più giovane generazione dei discepoli hegeliani o giovani hegeliani (Strauss, Bauer ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] bocca a Maometto il detto: "La mia comunità si dividerà in 73 divisioni (firaq), di cui una sola sarà salva (cioè la ortodossa)". Il detto vorrebbe essere la profezia delle molte divisioni teologiche del sec. III èg. (IX d. C.) e delle vere sette, le ...
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Paolino d'Aquileia, santo
Manlio Pastore Stocchi
Nato verso il 750 (ma circa la sua origine, come circa altre circostanze e vicende della prima parte della sua vita, non si hanno notizie sicure), fu [...] di Carlo Magno, fu nominato patriarca di Aquileia intorno al 787. In quest'ufficio si adoperò attivamente in difesa dell'ortodossia e per l'evangelizzazione dell'Europa orientale. Morì a Cividale nell'802.
Fra i suoi scritti in prosa e in versi ...
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Giurista e riformatore religioso (Capodistria 1498 - Tubinga 1564). Morta la moglie, Diana Contarini, si pose a servizio della Chiesa: nunzio in Germania (1533), fu poi consacrato prete e vescovo (1536) [...] ai disegni conciliativi di Carlo V; riprese tuttavia i contatti coi principali riformatori tedeschi, tanto da allontanarsi dall'ortodossia cattolica ed essere denunciato come luterano (1544) e processato a Venezia (1546), dove fu assolto. Chiamato a ...
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PANSLAVISMO
. Sotto il termine di "panslavismo" si comprendono generalmente movimenti di pensiero assai differenti, sorti in epoche diverse e presso diversi popoli slavi (slavofilia, austroslavismo, [...] " la Russia e già Pietro il Grande avrebbe fatto l'imperdonabile errore di aprire le finestre all'Occidente. L'ortodossia sarebbe l'autentica forma slava del cristianesimo; lo slavo protestante o cattolico sarebbe slavo soltanto a metà. La primitiva ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] è che corruzione del sano criticismo cristiano», prima di terminare con l’affermazione che non tutto in Blondel era contro l’ortodossia, come attestato pure dal fatto che la sua opera non era incorsa in alcuna censura formale e che, come aveva egli ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] la bolla Cum ex apostolatus officio che dichiarava nulla l’elezione pontificia di chi avesse precedentemente deviato dall’ortodossia e privava dei diritti in conclave i cardinali sospettati di simpatie eterodosse. E ancor più rilevante l’emanazione ...
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ROBERTO BELLARMINO, santo
Franco Motta
ROBERTO BELLARMINO, santo. – Nacque a Montepulciano il 4 ottobre 1542, da Vincenzo, di famiglia patrizia di scarsi averi, e da Cinzia Cervini. Fu battezzato Roberto [...] dubbio minore nella sua biografia. Sappiamo che già a Lovanio, nel commentare la Summa, egli si era discostato dall’ortodossia tolemaica dichiarandosi a favore della fluidità dei cieli e del libero moto dei pianeti. Nell’aprile del 1611, poi, aveva ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...