Teologo olandese (Heusden, Brabante, 1589 - Utrecht 1676), uno dei più rappresentativi esponenti della Riforma nei Paesi Bassi. Allievo di Gomarus a Leida (1604), predicatore a Heusden (1617), prese parte [...] a Utrecht (1634); ebbe in Olanda una posizione di grande prestigio che si colloca lungo la linea dell'ortodossiariformata ma altresì alle origini del pietismo olandese. Difese le posizioni della teologia calvinista, in polemica con quelle di ...
Leggi Tutto
GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] 1562.
A differenza di tanti eretici italiani emigrati nelle terre svizzere, il G. rimase fedele nel tempo all'ortodossiariformata, tanto da spingersi talora a denunciare quanti potevano avere facilitato la circolazione di scritti di dissenzienti ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rottura dell’unità della cristianità occidentale a opera di Lutero e Calvino apre [...] giorno rispetta i precetti ebraici (da qui la definizione di “nicodemismo”).
Il conflitto con l’ortodossiariformata
Nelle regioni riformate, l’incontro con le Chiese, in particolare quella calvinista, che si stanno organizzando rigidamente attorno ...
Leggi Tutto
CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] di ritagliarsi un margine di manovra nei confronti degli italiani che non intendessero sottostare alle direttive dell'ortodossiariformata svizzera.
Il confronto tra le due posizioni avvenne soprattutto durante i "comitia" di Ilanz nel gennaio del ...
Leggi Tutto
OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] che nell’autonomia di pensiero e nell’individualismo di Ochino avvertivano una minaccia per l’ormai definita ortodossiariformata. A questo proposito sono particolarmente importanti le prediche Labirinti ... (cit.), in cui Ochino criticava sia quanti ...
Leggi Tutto
CATTANI, Francesco (François Cathane)
Valerio Marchetti
Figlio di un medico, Gaspare da Pescia, appartenente a una famiglia borghese di modeste condizioni economiche, nacque a Lucca all’inizio del sec. [...] 1562), che era stato implicato nella controversia tra gli antitrinitari e Calvino e si era adeguato con riluttanza all’ortodossiariformata. Angela andò sposa al filosofo e medico aristotelico Simone Simoni e lo seguì nel trasferimento a Lipsia dopo ...
Leggi Tutto
PARUTA, Niccolo
Martin Rothkegel
PARUTA, Niccolò. – Nacque probabilmente negli anni Venti o all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento dal ricco cittadino veneziano Gian Giacomo Paruta, che a quanto [...] di suoi orientamenti anabattisti o antitrinitari prima del soggiorno ginevrino. La scelta di emigrare proprio nel centro dell’ortodossiariformata suggerisce piuttosto che in un primo momento egli facesse propria la fede calvinista e che maturasse ...
Leggi Tutto
GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] a quel gruppo di italiani che proseguirono nell'emigrazione le discussioni religiose cominciate in patria, andando oltre la stessa ortodossiariformata e ponendo in dubbio in particolar modo il dogma della Trinità, sostenendo che solo il Padre, e non ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] 1818 e il suo tranquillo regno durò sino al 1844.
Avanzate riforme liberali in politica interna e in economia furono introdotte da Oscar Atlantide), finendo con l’instaurare la più rigida ortodossia e gerarchia ecclesiastica. È da M. Lutero e ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dalle Assemblee di Dio. Circa 100.000 sono gli ortodossi, 30.000 gli ebrei, mentre intorno agli 80.000 15° sec. e degli inizi del 16° non conosca grosse spinte riformatrici nel campo religioso: Savonarola non solo regge Firenze in nome di Cristo re ...
Leggi Tutto
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...