Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] , le Dieci parole di Mosè con una duplice presentazione (cattolica e ebraica).
Presenze ortodosse
Gli ultimi anni del secolo XX vedono l’esplosione numerica delle comunità ortodosse in Italia, che nel giro di pochi anni passano da poche unità ...
Leggi Tutto
La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] l'unità morale dell'impero sotto il segno di quell'ortodossia che Teodosio (379-395) avrebbe imposto come religione di stato stato facilmente confuso con lo stesso o imbevuto di alessandrinismo ebraico". Forse non è un caso che i nomi dei primi ...
Leggi Tutto
I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] è facile notare che non sono allineate coerentemente a un’ortodossia etnografica, perché ancora il regime non l’ha definita in , «la quale più ancora che essenza tedesca ha essenza ebraica, oltre che internazionale» (p. 836). Analoghi difetti avrebbe ...
Leggi Tutto
Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] il libro si scagliarono i difensori di una sorta di ortodossia resistenziale. Ma l’analisi di Pavone, che arrivava Rebhun nata nel 1946 da una ebrea napoletana e un soldato della brigata ebraica che stazionò a Napoli per molti mesi tra il 1944 e il ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] religioso dalla pastorizia e dalla cultura dei campi della Palestina ebraica ai tempi di Gesù, si applicavano da un lato alla sacramenti. Lo scopo fu quello di garantire l’ortodossia pratica dell’intera popolazione individuando chi non si presentava ...
Leggi Tutto
La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] gli ebrei: Ricatto giudaico / al Governo inglese; Magazzini ebraici / distrutti a Bagdad; Cipro non vuole giudei(87). ultras del clerico-fascismo repubblicano, religiosamente ai confini fra ortodossia e scisma. Quando, domenica 25 febbraio 1945, il ...
Leggi Tutto
CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] trofeo: è il caso del rilievo in stucco nel battistero degli Ortodossi a Ravenna (450 ca.). Il tema della vittoria proprio di casi esso poteva evocare sia il tema dell'agnello pasquale ebraico consumato da C. e dai discepoli nel corso dell'Ultima ...
Leggi Tutto
Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] re e i due patriarchi hanno confermato tra loro la fede ortodossa, e che, oltre al documento scritto della concordia (gir dašnaworut oggetti salvo la corona, affinché nessun re di origine ebraica potesse regnare su Israele e anche perché si trattava ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , a quanto pare, fu il primo libro stampato in caratteri ebraici e nella stamperia di un ebreo, oltre che il primo libro questo. È evidente che la gerarchia antepone senz’altro l’ortodossia delle credenze e delle procedure secondo i suoi schemi e i ...
Leggi Tutto
Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] quel fratello a una qualche ombra di dubbio e di sospetto sia ortodosso e tanto meno morale, ma compose il ricordo di lui in una in bocca a Michea e a Sofonia un dettato in lingua ebraica. La serata della Pinta non può non venir fantasticata da chi ...
Leggi Tutto