GAMBA, Giuseppe
Bartolo Gariglio
Nacque a San Damiano d'Asti, il 25 apr. 1857, in una famiglia di modesti mezzadri. Il padre, Pietro, morì quando egli aveva sette anni; alle esigenze della famiglia [...] confronti di questi ultimi dimostrò sensibilità sul piano umano e carità cristiana, stabilendo con essi rapporti personali e tentando di recuperarli a posizioni di piena "ortodossia". Per questa ragione fu accusato di scarso vigore nel combattere il ...
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FALCOIA, Tommaso
Massimo Bray
Nato a Napoli nel 1663 da una famiglia di umili origini, la vita del F. segue fedelmente un modello biografico comune a molti religiosi del sec. XVII. Entrato giovanissimo [...] possibile, di mantenere l'attività dei pii operai nei confini dell'ortodossia richiesta da Roma. Così, dopo aver perseguito con tenacia l il bisogno di attenersi a quelle scelte di vita cristiana stabilite dalle norme tridentine. Ancora una volta il ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] nel primo libro, con i presupposti della più rigida ortodossia tridentino-aristotelica (Materiam poesis non esse res falsas, p Palatino e gli altri colli romani; nel quarto l'edificazione cristiana di Roma da Costantino a Sisto V. Il testo è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Ottocento è stato chiamato il secolo protestante per la vitalità dimostrata dalle [...] sforzi in questo senso vengono compiuti anche in terre tradizionalmente ortodosse; in particolare in Russia, a cavallo tra il battisti che nelle campagne costituiscono esempi di comunità cristiane, organizzate su base comunistica. Con l’emigrazione, ...
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scisma
Raffaele Savigni
Separarsi da una Chiesa per costituirne un’altra
Nella storia del cristianesimo e di altre religioni si sono spesso verificati contrasti che hanno portato un gruppo a staccarsi [...] zar Pietro il Grande un gruppo di fedeli si staccò dalla Chiesa ortodossa russa per divergenze in campo liturgico e organizzativo, creando la comunità dei vecchi credenti.
Gli scismi cristiani in età moderna
Tra la fine del 14° secolo e l’inizio ...
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CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] istrada Stazio, in cui si può figurare la dottrina cristiana della medesima materia, e l'intelletto superiore illustrato; perché concreta assimilazione platonico-aristotelica che caratterizzò l'ortodossia della Controriforma, ferme restando - e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prima letteratura cristiana in latino e la resistenza della poesia profana
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La più antica [...] consiste nel negare loro la possibilità di usare a proprio sostegno le Scritture, in quanto solo i cristiani fedeli all’ortodossia sono i depositari della conoscenza di esse.
La radicalità di Tertulliano si esprime con particolare veemenza nelle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tra cristianesimo e cultura classica: da Ambrogio a Girolamo
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Insieme ad Agostino, Ambrogio [...] ha al suo fianco il popolo dei fedeli all’ortodossia, guida un’opposizione inflessibile che porterà alla sconfitta dell la via percorsa da Ambrogio è quella di una “riscrittura” cristiana, in questo caso del manuale di Cicerone; una soluzione ben ...
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FARINA, Giovanni Antonio
Giovanni A. Cisotto
Nacque a Gambellara (Vicenza) l'11 genn. 1803, quintogenito di nove fratelli, da Pietro e Francesca Bellame. Venne educato dallo zio paterno, don Antonio [...] carità, esistente in parrocchia per l'istruzione e l'educazione cristiana delle fanciulle povere costrette all'accattonaggio, che era decaduta per e degli adulti.
Per la difesa dell'ortodossia dottrinale ribadì l'importanza della formazione dei ...
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POCCIANTI, Michele
Chiara Quaranta
POCCIANTI, Michele. – Nacque a Firenze nel 1536. A sette anni entrò fra i servi di Maria della sua città. Tra i suoi professori ebbe padre Zaccaria Faldossi, che fu [...] per la nascita e per la diffusione della religione cristiana. Composta negli anni immediatamente successivi alla chiusura del Concilio ruolo di difensore del primato fiorentino sul piano dell’ortodossia religiosa e della fedeltà a Roma.
Parte di ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...