Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] sconfitta del 1212 a Las Navas de Tolosa contro gli eserciti cristiani al comando di Alfonso VIII. L'impero fu scosso da del califfato abbaside, e la conseguente restaurazione dell'ortodossia religiosa sunnita, dopo oltre due secoli di egemonia ...
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MIGNANELLI, Fabio
Miguel Gotor
– Nacque il 25 apr. 1496 a Siena da Pietro Paolo, esponente di una famiglia patrizia imparentata con i Chigi e i Bichi, e Onorata Saraceni, parente di G.M. Ciocchi Del [...] papa con l’imperatore allo scopo di stringere una lega cristiana contro i Turchi, alla quale nel maggio aderì anche la il cardinale Farnese lo informò dei sospetti della Curia romana sulla ortodossia del predicatore senese. Ma fu proprio il M. a ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] questo senso, tanto la filosofia araba quanto quella cristiana dei primi secoli esercitarono la loro riflessione entro ecclesiastiche, accettò di porsi al di fuori dell'ortodossia, rinunciando alla conciliazione di filosofia e religione; tale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dal punto di vista dell’intera produzione intellettuale, e di quella filosofica e teologica [...] di sviluppare il dinamismo dell’operazione.
Convinto dell’ortodossia in senso aristotelico di queste tesi, Tommaso contrasta (fede, speranza e carità), sulle quali si fonda la morale cristiana.
Se in generale la felicità è in connessione con il fatto ...
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Gentile, Gemelli e l’Università Cattolica del Sacro Cuore
Michele Lenoci
L’incontro tra Giovanni Gentile e padre Agostino Gemelli (1878-1959) non è solo il confronto tra due studiosi, ma è anche il [...] Gemelli, preoccupato di garantire l’ortodossia della sua università (davanti alle gerarchie di fatto riconoscere che ci sono state e ci sono mille dottrine e sette cristiane, che non è lecito non chiamar tali perché acattoliche (AUC, Corrispondenza, ...
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MEDA, Filippo
Alfredo Canavero
– Nacque a Milano il 1° genn. 1869, primogenito di nove fratelli, da Luigi, negoziante di stoffe, e da Luigia Rainoldi.
Il M. frequentò le scuole elementari comunali e [...] a P. Arcari.
L’Osservatore cattolico divenne il giornale dei democratici cristiani e si interessò sempre più ai temi economici e sociali e alla fare attenzione a non destare sospetti di scarsa ortodossia nella S. Sede e in certi ambienti cattolici ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] , P. cercò di difendere la propria ortodossia che appariva sospetta agli occhi degli scismatici. de Rossi, Le due basiliche di S. Lorenzo nell'Agro Verano, "Bullettino di Archeologia Cristiana", 2, 1864, pp. 33 s.
L. Duchesne, L'Église au VIe siècle, ...
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POSSEVINO, Antonio
Emanuele Colombo
POSSEVINO, Antonio. – Nacque a Mantova nel 1533 da Francesco e Caterina, in una famiglia di orefici di origini piemontesi. La notizia che i genitori fossero di origini [...] ), pp. 391-422; F. Guida, Ivan il Terribile e A. P.: il difficile dialogo tra cattolicesimo e ortodossia, in Le origini e lo sviluppo della cristianità slavo-bizantina, a cura di S.W. Swiekosz-Lenart, Roma 1992, pp. 261-276; F.-D. Liechtenhan, Les ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] T., il quale ebbe motivo di dubitare dell'ortodossia di Paolo, che peraltro nella sua lettera non a Roma e la chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme, "Rivista di Archeologia Cristiana", 1935, nr. 12, p. 52; F. Gregorovius, Storia della città di ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] ogni scontro con l'autorità religiosa sul piano dell'ortodossia e si mostrò scarsamente interessato alle correnti, molto del 1900-1901, contro i giovani del movimento della democrazia cristiana. All'alba del nuovo secolo non solo il suo pensiero si ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...