Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] al-Naqqāsh al-Zarqālī, o al-Zarqālluh, noto nella Spagna cristiana come Azarquiel o El Zarquiel e in Italia come Azarchel o ) di condurre un’indagine per accertare l’ortodossia delle tesi filosofiche che andavano diffondendosi all’Università ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] la tendenza a considerare il De trinitate novazianeo espressione ufficiale dell'ortodossia romana in ambito trinitario. In altri termini, in relazione al panorama dottrinale di Roma cristiana agl'inizi del III secolo qui sopra delineato, il contrasto ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] coerente della storia antica e della mitologia in una prospettiva cristiana che si esprime nella costante estrazione di motivi religiosi dai chiaro che il frate G. voglia salvaguardare l'ortodossia dell'opera che sta spiegando: già nelle glosse alla ...
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Nazione
Anthony D. Smith
Introduzione
Il termine 'nazione' compare per la prima volta nella lingua latina: i Romani designavano come 'nationes' le tribù distanti e selvagge, ma riservavano per sé l'appellativo [...] delle diverse etnie, e di contrapporre ai modelli elitistici ortodossi, che adottano una prospettiva 'dall'alto', un esame , come ad esempio il diritto romano, l'etica giudaico-cristiana o la democrazia greca, si tratta di un patrimonio culturale ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] immagini classiche per i temi e i personaggi della religione cristiana, il D. giustificava quest'uso in nome della dignità permettesse al D. di discolparsi e tenesse conto dell'ortodossia della sua opera.
La critica concorda sull'occasionalità dei ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] venne registrato nel synodikón c.d. dell'ortodossia e commemorato ogni anno nella omonima festa.La Birmingham 1977; M.L. Arduini, Ruperto di Deutz e la controversia tra cristiani ed ebrei nel secolo XII, Roma 1979; Der byzantinische Bilderstreit, a ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] romano d'Oriente, vigeva il concetto teologico-politico e anche ortodosso che poneva l'i. (basiléus), come sovrano investito da a Bisanzio l'esclusivo diritto della basiléia nell'ecumene cristiana.
Bibl.:
Fonti. - Procopio di Cesarea, Buildings ...
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Gino Capponi e la cultura toscana nel secolo decimonono
Cosimo Ceccuti
Genesi del libro
La genesi degli articoli pubblicati fra il 1916 e il 1920 sulla «Critica» e poi raccolti nel volume Gino Capponi [...] problemi evidenti di censura, poi per questioni di ortodossia teologica, venendo spesso additato dai suoi avversari come voleva dire negare quella storia attraverso cui la verità cristiana era vissuta, e Lambruschini aveva un senso troppo profondo ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] con i Valdostani. La ricercò indagando le condizioni dell'ortodossia cattolica nel paese - dove, dal primo settembre 1557, ; non lasciò mai di perseguire la semplicità della vita cristiana in sé come negli altri, nei conventi che dovette riformare ...
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Sigieri (Sighieri) di Brabante
Cesare Vasoli
Filosofo del XIII secolo, ricordato da D. nel passo di Pd X 136, nel gruppo degli spiriti sapienti.
I dati della sua giovinezza sono molto oscuri; e, in [...] di queste opere, egli ha inteso anche confermare la sostanziale ortodossia del maestro brabantino o, comunque, un suo definito approdo su posizioni non contrastanti con i fondamenti della teologia cristiana. Infine, il recente studio di un gruppo di ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...