Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] guerra di Cipro con perdita dell'isola, nonostante la grande vittoria cristiana di Lepanto; ultimi decenni del '500-primi del '600, affiorare toni esaltati ed accesi ai confini dell'ortodossia e della superstizione: questi i caratteri della paura ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] futuro un criterio per la verifica dell’ortodossia delle varie dottrine teologiche90. Almeno cinque sono come fa lo stesso Pietri (cfr. Ch. Pietri, La nascita di una cristianità, cit., p. 261; di contro cfr. Ch. Markschies, Theologische Diskussionen, ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] papa non del tutto in linea con la tradizione e l’ortodossia della Chiesa. Ma proprio il suo essere prete romano, Memoria di una esperienza cattolica, Roma 1975; M.C. Giuntella, Cristiani nella storia. Il «caso Rossi» e i suoi riflessi nelle ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] imperiale che, centrato sulla sua città e fondato sull’ortodossia, non sembrerebbe riservare molto posto a Giustiniano. È mette in cima alle sue preoccupazioni l’integrità della dottrina cristiana, che tende a diventare sotto il suo regno l’elemento ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] ».
Il 29 dicembre 1986, sono firmate le intese con le Chiese cristiane avventiste del settimo giorno129, e con le Assemblee di Dio in Italia130 flussi migratori, con la crescita della presenza ortodossa, la diffusione di nuovi movimenti religiosi e ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] il medesimo onore per aver rafforzato la fede cristiana con il sostegno dato alla nascita della letteratura un uso né manifesto né implicito del mito bizantino ortodosso di Costantino, tantomeno un modello eusebiano. Questo è dimostrato ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] edificio del pensiero cattolico.
Timori per l’ortodossia e preoccupazioni più direttamente legate al piano Episcopale Italiana (1952-1972), Galatina 1994; G. Formigoni, La democrazia cristiana e l’alleanza occidentale (1943-1953), Bologna 1996 ; J.A. ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] fuori' della Chiesa stessa, talvolta rivendicando a sé la 'vera' ortodossia, cioè la pretesa di rappresentare la 'vera' fede. La personale; Roscher, in linea con la sua fede cristiana e protestante, propose una definizione dell'interesse personale ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] con l’età antica e in analogia con la Chiesa ortodossa orientale. La crisi dei concili provinciali non è stata interrotta fu dedicata allo «sviluppo dell’azione popolare e democratica cristiana in Sicilia». Nel 1906 e nel 1908 la conferenza sicula ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] coincidevano con la comunità apostolica e i secoli iniziali dell’era cristiana, mentre la caduta era collocata a livello della terza Chiesa, , Balthasar Hubmaier, che aveva imposto la propria ortodossia in città grazie al sostegno attivo dei signori ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...