NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] dai primi mesi Niccolò impostò un’attenta opera di difesa dell’ortodossia, in molti casi non estranea a preoccupazioni politiche. Alcune aree Regio fu designato per combattere l’eresia dei ‘Nuovi cristiani’ in Campania e Puglia; nel 1450 al cardinale ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] nel loro contesto, dimostrandone la piena ortodossia. Tuttavia, solo con il Concilio Vaticano L. Malusa, A. R. per l’unità d’Italia. Tra aspirazione nazionale e fede cristiana, Milano 2011; Diritto e diritti nelle «tre società» di R., a cura di M ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] luglio 1099: l’ultimo pontefice romano che l’aveva vista cristiana era stato Onorio I (morto nel 638), quasi mezzo il romano pontefice si sarebbe posto da sé fuori dall’ortodossia divenendo automaticamente un eretico.
Lo sapevano tutti: Goffredo di ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] di Pietro, presentato quale unico garante dell'ortodossia e dell'unità della Chiesa, seppur con l de Rome et diaconies du VIIe au IXe siècle, in Riv. di archeologia cristiana, IV (1930), p. 268; C. Silva Taruca, Nuovi studi sulle antiche ...
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NICCOLO IV, papa
Giulia Barone
NICCOLÒ IV, papa. – Girolamo d’Ascoli nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230.
Si ignora praticamente tutto della sua famiglia. Priva [...] regola unica e comuni finalità (in primo luogo difesa dell’ortodossia e obbedienza a Roma) a tutti quei penitenti, indicando in in opus anglicum, e destinati a diverse chiese della Cristianità, vanno ricordati soprattutto i restauri e le decorazioni ...
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Pico della Mirandola, Giovanni
Sebastiano Gentile
Nacque a Mirandola nel 1463 da Giovan Francesco I e da Giulia Boiardo. Studiò diritto canonico a Bologna e Ferrara negli anni 1477-78. Tra il 1478 e [...] venne istituita una commissione con l’incarico di esaminare l’‘ortodossia’ delle Conclusiones. Una bolla papale (emessa il 4 di tradizione platonica o agli angeli della tradizione cristiana –, queste invierebbero agli uomini segni per preannunziare ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] conferma del fatto che un atteggiamento mentale di tolleranza e di interesse verso nuove forme di spiritualità cristiana era diffuso anche fra i patrizi più ortodossi (come certo Marino era). Da un siffatto modo di vedere i consigli sovrani non si ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] nel 380 promulgando l'editto di Tessalonica che obbliga alla ortodossia cattolica nicena e dichiara eretici e "insensati stravaganti" gli appartenenti ad altre correnti di fede cristiana, già Costantino fissa e impone il dogma in nome proprio ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] riforma della società sul filo di un'autentica ortodossia religiosa e soprattutto in piena coerenza ai rapporti l'età dell'oro e il mito della vergine giusta con la pietà cristiana in generale; il poeta - affermava - ci insegna che la giustizia ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] divenuto indispensabile per la cattolicità e per l'ortodossia - dalle quali gli scismatici non si . 235-249 e spec. 237-238 con nn. 7-8; Ead., Torino romana e cristiana, in AA.VV., Storia illustrata di Torino, I, Milano 1992, pp. 21-40.
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...