GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] formalmente indipendenii e meno legati a una stretta ortodossia.
Fra i giornali di partito fioriti subito dopo Una seconda "catena" di organi di partito è stata formata dalla Democrazia cristiana con Il Popolo (ed. di Roma e di Milano), il Popolo ...
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INNOCENZO III papa
Raffaello Morghen
Il pontificato d'I. III, non eccessivamente lungo per durata di tempo (1198-1216), segnò uno dei periodi di maggiore importanza per la storia del papato e della [...] dati ai suoi inviati per inquisire sull'ortodossia dei fedeli, propaganda fatta da missionarî cattolici , l'aver tentato di risvegliare le grandi forze ideali latenti nella coscienza cristiana, sono appunto i meriti e i frutti dell'opera d' I. ...
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ORIGENE ('Ωριγένης, Origĕnes)
Alberto Pincherle
La vita. - Nacque, probabilmente in Alessandria ove fu educato, secondo una tradizione nel 185 d. C.; secondo un'altra, che pare meno attendibile e lo [...] scopo di mostrare la conformità del pensiero origenian0 con l'ortodossia e con la teologia di età più progredite. Altrettanto IV, e oltre. Ché, nello sforzo di risalire alle origini, cristiane e classiche a un tempo, l'umanismo cristiano si rifà, in ...
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ṢŪFISMO
Carlo Alfonso Nallino
. Voce coniata, sotto la forma latina Ssufismus, dal tedesco F. A. Tholuck nel 1821, per rendere l'arabo taṣawwuf che, presso tutti i popoli musulmani, designa ciò che [...] che corrispondono esattamente ai tre nei quali le chiese cristiane orientali avevano spiegato, in contrasto fra loro, l' la mistica e che non sempre sono accolti dalla teologia ortodossa. Il secolo successivo vide la fioritura dello spagnolo Ibn ...
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PELAGIANISMO
Mario Niccoli
. L'espressione pelagianismo (o pelagianesimo) è adoperata di solito per indicare non solamente la dottrina di Pelagio o gli errori che in essa furono segnalati e condannati [...] di praticare il bene, anche all'infuori della rivelazione cristiana (come prova luminosamente la vita di tanti filosofi pagani Germano di Auxerre s'incaricherà di ricondurre l'isola all'ortodossia) e in Irlanda. Del resto l'accoglienza che Giuliano ...
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PIETISMO
Giovanni NECCO
Giovanni CALO'
. Corrente religiosa, d'indirizzo sentimentale-edificativo, formatasi in seno al protestantesimo nella seconda metà del Seicento. Da quando Melantone avvertì [...] teologi e mistici, assertori e fautori di una prassi cristiana più rigida e devota (G. Voet, Lodenstein, J J. Spener (1635-1705) e diffuso, non senza contrasti con i luterani ortodossi e vivaci innovamenti, dai suoi seguaci: A. H. Francke (1663-1727), ...
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TAVOLA ROTONDA
Salvatore Battaglia
. Nel mondo fantastico della poesia cavalleresca medievale, e più precisamente francese, con Tavola rotonda (Table roonde) si designò un'ideale istituzione eroica [...] a giustificare e trasfigurare le idealità cortesi e cavalleresche in una ortodossia morale e religiosa: in definitiva, il Gral diventa la significazione della più pura esperienza cristiana.
Il Perceval di Chrétien rimaneva interrotto, ma numerosi ne ...
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GREGORIO di Nazianzo, santo
Alberto Pincherle
Nacque fra il 325 e il 330 nel fondo paterno di Arianzo, presso Nazianzo o Diocesarea in Cappadocia, quando il padre, Gregorio, era già vescovo di Nazianzo. [...] dominano in tutta la sua produzione. Tuttavia, G. non rinnega per ciò la sua fede cristiana; egli è anzi uno dei difensori dell'ortodossia, eontro gli ariani spinti (eunomiani) e contro Apollinare. Nelle dottrine trinitaria e cristologica alcune sue ...
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YAZIDI
Michelangelo Guidi
. Nome di un gruppo di popolazioni ordinate a tribù, di origine e di lingua curda e con religione propria; detti comunemente adoratori del diavolo. Il loro nucleo principale [...] , ma non divenuto come in altre religioni, ad es. la cristiana, Satana, e non adorato in quanto diavolo, ma per la sua la volontà del pio ṣūfī patrono dell'atteggiamento moderato e ortodosso, delle prime, che portano, come alla divinizzazione di ...
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SALADINO
Francesco Gabrieli
. Forma italianizzata del laqab o soprannome onorifico arabo Ṣalāḥ ad-dīn ("integrità della religione"), sotto la quale (con lievi varianti finali, lat. Saladinus, fr. Saladin) [...] facendo pronunziare la khuṭbah del venerdì al nome del califfo ortodosso ‛abbāside di Baghdād, e, con la morte subito ! Largo di cortesie, di cavallereschi favori e d'onori ai baroni cristiani (si fa armare cavaliere da Honfroi de Touron, o da Hugues ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...