Controriforma
Paolo Salvetto
La riorganizzazione della Chiesa cattolica dopo la Riforma protestante
Il termine Controriforma definisce la trasformazione che la Chiesa cattolica visse lungo l'arco dei [...] si ponevano, dunque, al di fuori dell'ortodossia.
Questa trasformazione non si esaurì esclusivamente nella causa dello scontro tra il papa e l'imperatore la capitale della cristianità venne messa a ferro e fuoco dalle milizie imperiali di Carlo V, ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] ’insegnamento tomista nei seminari, vigilò sull’ortodossia teologica senza eccessi, tanto che il L.M. P., Roma 1998; G. Vian, La riforma della Chiesa per la restaurazione cristiana della società, I-II, Roma 1998, pp. 25, 366, 856-858, 861, 863 ...
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MASSENZIO
Gianluca Pilara
– Non sono note né l’origine né la data di nascita; le fonti informano però sul suo episcopato, di cui fu investito alla morte del predecessore Orso (o Urbano), avvenuta nei [...] della sede aquileiese decise anch’egli di rientrare nell’ortodossia romana. Nel 717 la sede gradense ottenne definitivamente il metropoliti al fine di conoscere i riti di iniziazione alla fede cristiana in uso nel suo Regno. Nel suo intervento, dove ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo scisma della Chiesa d'Oriente
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le due sedi eminenti della cristianità occidentale [...] dei Franchi”, chiamati a emendarsi e ad abbracciare l’ortodossia. Nell’intestazione, Cerulario si proclama “patriarca ecumenico”, epiteto una policentrica e collegiale amministrazione della fede cristiana, promanante dalle sedi di Antiochia, ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] il fondamento della sua dottrina, l'Istituzione della religione cristiana, che fu ripubblicata più volte e tradotta in molte che il calvinismo assunse la sua fisionomia.
L'ortodossia calvinista
Nel 1541 Calvino definì nelle Ordinanze ecclesiastiche ...
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AMBROGIO Autperto
Ambrogio Mancone
Originario della Provenza, entrò assai giovane nel monastero di S. Vincenzo al Volturno, nel quale iniziò anche la sua istruzione. Era già prete prima del 761, come [...] Vincenzo al Volturno e ora perduti. La perfetta ortodossia dottrinale e una profonda pietà sono le caratteristiche degli virtù, vi si trova in breve l'esposizione dell'ascetica cristiana basata sulla conoscenza della S. Scrittura e dei Padri; Oratio ...
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Ambrogio
Dottore della Chiesa (Treviri 333 o 340-Milano 397), santo. Rimasto orfano del padre, che a Treviri era forse prefetto al pretorio, si recò a Roma con la madre, la sorella Marcellina (monaca [...] nel concilio di Aquileia (381), A. s’era fatto difensore dell’ortodossia contro gli ariani. Questi erano favoriti da Giustina, la quale ingiunse ad vescovo, della sinagoga di Callinico distrutta dai cristiani, e, soprattutto, in occasione della feroce ...
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Teoria filosofica che nell’interpretare gli eventi del mondo naturale e il corso della storia umana assume la materia come unico principio esplicativo.
La filosofia greca
All’interno delle mitologie antichissime [...] del mondo fisico, è per Aristotele e i suoi seguaci ortodossi un concetto-limite, l’elemento passivo, potenziale, che riceve la fisica aristotelica all’interno della summa dottrinale cristiana, Tommaso tentò di neutralizzare le possibili implicazioni ...
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Padre della Chiesa (Cesarea di Cappadocia 335 circa - Nissa 394 circa), uno dei "grandi Padri cappadoci". Buon conoscitore di Platone e profondamente influenzato da Origene, ma anche da Metodio d'Olimpo, [...] vari trattati, sermoni e lettere.
Vita
Nato da famiglia cristiana, fu retore, ma sentì l'impulso alla vita ascetica 378 e, morto il fratello, si trovò a capo degli ortodossi in Oriente partecipando al secondo concilio ecumenico di Costantinopoli (381 ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] , Norvegia, Danimarca, Paesi Bassi avviene "su basi cristiane". È significativo che presenze massoniche si ritrovino in area le polemiche sulla "vera" m. e la ricerca di un'ortodossia massonica, le costituzioni e le scomuniche. Custodi di segreti, i ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...