CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] fase preparatoria degli interventi di definizione dottrinaria: comunque, alla fine si schierò sempre con i gruppi più ortodossi e curiali. La storiografia, soprattutto cattolica, non ha prodotto sino ad oggi risposte esaurienti nel merito offrendo ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] di G. nel legittimare all'interno del movimento francescano anche altre forme di comunità spirituali si esplicò anche nei riguardi dei clareni ortodossi (ibid., p. 30). Sempre agli anni 1437-41 sono ricondotte le stesure di altre opere di G. il quale ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] al giansenismo si trovano nelle sue opere: una prima volta, nell'opera In Theologiam (1771), prende una posizione nettamente ortodossa e accetta - contro le tesi di Febronio - la validità delle condanne pontificie (pp. 531 s.). Ma un giudizio ben ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] del profitto, alla spiegazione della formazione dei prezzi. Tali posizioni teoriche furono oggetto di scandalo fra i marxisti ortodossi e il G. venne aspramente attaccato da G.E. Zinov´ev dalla tribuna del V congresso dell'Internazionale comunista ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] la relazione per i gruppi dei "collettivisti", mentre A. Fratti era scelto come relatore per i mazziniani ortodossi individualisti e anticollettivisti. Prima del congresso, assieme ai repubblicani romagnoli, il D. iniziò un'intensa campagna per ...
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CHIONIO, Francesco Antonio
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo in provincia di Torino nel 1709 dal notaio Giovanni Battista e da Anna Torreno, apparteneva ad un'agiata famiglia dell'alta Val [...] su quelle materie e di appoggiare le sue'affermazioni alle testimonianze dei Padri della Chiesa e degli autori più ortodossi. D C. ritrattò genericamente le tesi più delicate del suo trattato nella lezione conclusiva del corso, sperando così di ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] 1624 con Piero Bettinelli (Frank, 1999, pp. 325 s.). La prima commissione di rilievo gli giunse dai greci ortodossi di Venezia nel 1619 per progettare e realizzare un cenotafio commemorativo dell'arcivescovo di Filadelfia, Gabriele Seviros (Severo ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] di Ferdinando De Saussure" (p. 19), apparso da qualche anno e già oggetto di interessati e malevoli silenzi dei neogrammatici più ortodossi.
I lavori del giovane C. attrassero l'attenzione dell'Ascoli che il 2 giugno 1882 gli inviò una delle sue ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] supremi" sono piacevolmente, anche se con qualche prolissità, discussi tra un gruppo d'interlocutori (filosofi empi e ortodossi, sacerdoti, scienziati, popolani) e l'autobiografico "Scrittore" che sapientemente media i contrasti e con rigore difende ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] 1893, con la mancata partecipazione alla commemorazione di Mazzini, veniva consumato anche il distacco dai repubblicani ortodossi.
La presenza anarchica fu difficile da debellare, come si vide in tema di partecipazione alle elezioni amministrative ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...