OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] S. Giorgio a cavallo e i Miracoli di s. Pantaleone; è probabile che gli artisti che li eseguirono fossero siriani ortodossi.Molte delle prime fortezze siriane degli O. erano semplici spazi recintati con corpi di fabbrica a due piani addossati al lato ...
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PUNZONATURA
M. Frinta
Decorazione di superfici dorate ottenuta tramite uno strumento metallico con l'estremità incisa (punzone) e utilizzata soprattutto in pittura per creare i motivi che ornavano le [...] la necessità di riconsiderare attentamente l'attribuzione del dipinto stesso. Il fatto che ci si imbatta in punzoni 'non ortodossi' all'interno di una determinata produzione necessita di una spiegazione, che può essere quella del trovarsi in presenza ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] alla Vita di Gesù, in cui figurano tutti i discepoli (per es. Ravenna, battistero Neoniano o degli Ortodossi, cupola; Monreale, duomo, abside centrale; Cefalù, cattedrale, abside centrale), raffigurandolo in piena maturità, con capelli e barba ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] sino al 7° secolo.Cristiani ariani, come i Longobardi o i Vandali, i Burgundi si mostrarono tolleranti nei confronti dei cristiani ortodossi, al cui credo, del resto, si convertirono sin dall'inizio del 6° secolo. È l'epoca in cui il re Sigismondo ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] a quella tradizione, anche con faticose divergenze tra i «galli di redazione» osservati dalla sorniona Gae. Se alcuni razionalisti ortodossi vollero vedere nel numero 215 del 1957 quel manifesto del Neoliberty che scaldò molti animi e fece gridare al ...
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NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] ulteriormente sotto la dominazione turca (1517-1917). Nel sec. 18° i Francescani - incaricati insieme con i Greci ortodossi della custodia della tradizione cristiana a N. - costruirono una nuova chiesa dell'Annunciazione, di modeste dimensioni e ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] anni (Archivi del divisionismo, 1969; Poggialini, 1971; Cappellaro, 1983).
Pellizza fu tra i più metodici e ortodossi sperimentatori del linguaggio divisionista (L’età del divisionismo, 1990; Scotti, 1990). Importanti notazioni sul suo modus operandi ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] %); il rimanente 10% è formato da cristiani, in maggioranza copti, per il resto cattolici di vari riti e greco-ortodossi. Esistono varie minoranze etnico-culturali: alcune di esse si distinguono anche per la conservazione delle proprie lingue, come i ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, il cui territorio confina a N con l’Egitto, a E con l’Eritrea e l’Etiopia, a S con il Sud Sudan, a O con la Repubblica Centrafricana e il Ciad, a NO con la Libia; per [...] ), si impose il Partito Nazionalista Unionista (PNU), espressione degli elementi filoccidentali e urbanizzati, oltre che degli ambienti islamici ortodossi, che nel gennaio seguente diede vita a un esecutivo guidato da I. al-Azharī. L’indipendenza fu ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] -, corrisponde anche alle prime raffigurazioni conosciute, come quella nel mosaico della cupola del battistero degli Ortodossi a Ravenna (sec. 5°).Le condutture idriche di cui erano provvisti molti battisteri paleocristiani dovettero rappresentare ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...