Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] cristiani (forte è la tendenza alla costituzione di sette religiose), il 10% di non credenti, circa il 2% di ortodossi e altrettanti ebrei, meno del 2% di musulmani ecc.
Quadro generale. Gli USA sono la prima potenza economica mondiale. Rispetto ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] in molte iniziative, soprattutto perché hanno presto nazionalizzato le loro chiese, eleggendone a capo degli indigeni. Quanto agli ortodossi, la guerra russo-giapponese ha inferto loro un colpo mortale. I cristiani sono oggi circa l’1% della ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] cui la professione di fede era stata richiesta per verificare la fede di Ambrogio, non per avere un documento di vera ortodossia contro gli eretici.
113 Al concilio di Rimini si sarebbe richiamato ancora Valentiniano II, il 23 gennaio 386, con una ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] orientale, nei Balcani e dalla Grecia fino al Vicino Oriente, le somiglianze nel rituale e nella liturgia delle Chiese ortodosse con le Chiese orientali unite con Roma (ruteni, serbi, rumeni, melchiti, maroniti ecc.) crearono continui dubbi in campo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] , fra Fulgenzio Micanzio, guardavano all’Olanda, al sinodo di Dordrecht, parteggiando per i gomaristi, più rigidi nell’ortodossia, opposti agli arminiani di stampo irenico-erasmiano.
Tutto ciò sarebbe divenuto presto palese sotto la penna intinta di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] europea la grande spinta di quella profonda rivoluzione culturale che furono l’Umanesimo e il Rinascimento. Ma l’ortodossia in materia di pilastri della dottrina cattolica rimane un punto inderogato e inderogabile in quella Europa ancora a lungo ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] Antiochia, di Edessa e Teodoreto di Ciro; il vescovo Giovenale di Gerusalemme fu il primo ad esprimere il voto a favore dell'ortodossia di Eutiche.
A Roma, giunsero a L. diversi generi di appelli dopo l'accaduto. Accorata fu la richiesta d'aiuto di ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] historique (1878-1922), Rome 1964.
G. Hurton, Il problema dell'Unione sotto il pontificato di Leone XIII ed i teologi ortodossi, ivi 1965.
A. Sedgwick, The Ralliement in French Politics 1890-1898, Cambridge, Mass. 1965.
C. Abaitúa, La doctrina sobre ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] a imitazione di quello, funga anche da quasi-imperatore, la lettera del 785 sembrerebbe comportare che i due regni, entrambi ortodossi e vittoriosi, di Irene-Costantino e di Carlo fossero chiamati in futuro a coesistere in pace47.
I limiti della ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] a metà del II secolo e ripreso da Ireneo, per superare, da parte di coloro che si sarebbero affermati come cristiani ‘ortodossi’, le difficoltà della tradizionale successione maestro-discepolo, cui i cristiani si erano fino ad allora affidati per la ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...