Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] . Le monete (2° sec. a.C. - 2° sec. d.C.) presentano emblemi neutri, cioè tali da non offendere sentimenti religiosi ortodossi: cornucopie, fiori ecc. La mĕnōrāh (candelabro a sette bracci) appare sulle monete di Antigono Mattatia (40-37 a.C.); le ...
Leggi Tutto
Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] 'Asia e uno dall'America. Sul piano religioso, i nuovi arrivati sono per metà cristiani (divisi alla pari tra cattolici e ortodossi) e per un terzo musulmani. La nazionalità più numerosa (11,9%) è quella romena, che ha scavalcato di recente il gruppo ...
Leggi Tutto
La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...]
Il 14 settembre 629 la croce è oggetto di una cerimonia di esaltazione, che trova ancora posto nei calendari liturgici ortodossi e cattolici. Nel 630 Eraclio viene di persona a Gerusalemme – unico imperatore bizantino a compiere questo viaggio – per ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] volta nuove università il cui scopo principale era la difesa dell'ortodossia. Nel 1229, con il Trattato di Meaux, papa Gregorio la trasmissione del sapere ai principî della fede cristiana ortodossa, secondo la convinzione che la conoscenza di questi ...
Leggi Tutto
Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] primitivo quale si esprime nella missione degli apostoli. Non solo, ma nel martire appare appunto il senso ultimo di eresia e ortodossia.
Se il messaggio di Gesù fosse una pura filosofia su cui discutere per anni e secoli, non avremmo dei martiri; e ...
Leggi Tutto
Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] e Agapito, affermava di essere in comunione con i vescovi d'Oriente, di Dardania e dell'Illiria e di considerare ortodossi "i venerabili vescovi Teodoreto e Ibas". Il papa evocava anche il dibattito sui Tre Capitoli scrivendo: "Noi potremmo spiegare ...
Leggi Tutto
CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] , il ministro degli Esteri, esponenti dei governi delle repubbliche federate della Croazia e della Slovenia e il patriarca serbo-ortodosso German.
Nel febbraio-marzo 1971 fu a Mosca per depositare il documento ufficiale di adesione della S. Sede al ...
Leggi Tutto
Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] , nei quali Anselmo, ambasciatore imperiale a Costantinopoli nel 1135-1136, riferisce delle dispute con i teologi greco-ortodossi guidati dall'arcivescovo Niketas di Nicodemia. Sempre per invito del papa il giurista Burgundione da Pisa, che aveva ...
Leggi Tutto
EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] , nei quali Anselmo, ambasciatore imperiale a Costantinopoli nel 1135-36, riferisce delle dispute con i teologi greco-ortodossi guidati dall'arcivescovo Niketas di Nicodemia. Sempre per invito del papa il giurista Burgundione da Pisa, che aveva ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] problemi dell’agiografia e della storia della Chiesa, alla nuova rappresentazione dei movimenti religiosi popolari ortodossi ed eterodossi; dalle forme tradizionali della teocrazia papale, agli aspetti della religiosità laica e della secolarizzazione ...
Leggi Tutto
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...