LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] de inferno, purgatorio et paradiso, rivolto ai principi albanesi convertitisi, si oppone agli errori dottrinali degli ortodossi, qualificati come eretici, e si colloca verosimilmente nello stesso periodo.
Gli aspetti devozionali della produzione del ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] di unione, cioè, promulgato da Zenone nel 482 per tentare una conciliazione tra le dottrine monofisite e la definizione ortodossa del Concilio di Calcedonia del 451.
F. si trattenne a Costantinopoli fino alla metà del 498. È probabile che allora ...
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BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] con veemenza M. N. Fovel con La "Civiltà Cattolica" e la scienza economca corporativa. Scienza economica "anumana" e economisti ortodossi (Ferrara 1935).
Dal 1937 il B. iniziò a pubblicare, per le Edizioni della Civiltà cattolica (Roma), la collana ...
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BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] soggiorno in Polonia inizia la ricca attività del B., non priva di una certa autonomia rispetto alle teorie ortodosse della Controriforma. Essa appare evidente già nelle prime pagine dell'Hermes politicus sive de peregrinatoria prudentia libri tres ...
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PIACENTINO
Emanuele Conte
– Si presume sia nato a Piacenza verso il 1130. L’adozione del toponimico in luogo del nome ha impedito di identificare documenti di archivio che ne attestino l’attività negoziale [...] accolti; così passarono anche a stampa.
Pensatore originale, talvolta radicale, Piacentino non fu sentito dai giuristi medievali più ortodossi come un corpo estraneo. Aveva anzi legato il proprio nome a una delle opere più diffuse di Bulgaro, l ...
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BRANCALASSO, Giulio Antonio
Luigi Firpo
Scrittore politico dell'età della Controriforma, è noto soltanto attraverso la sua Philosophia regia, definita "medulla politicorum, compendium artis catholice [...] ampio catalogo; nell'epistola proemiale l'autore non esita a confessare di avere estratto il "midollo" da tutti i libri ortodossi di politica sui quali ha potuto metter mano, sia pure "impinguando" quegli estratti con aggiunte di proprio conio. In ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] Albanesi - è quello di propagandare, contro i Turchi oppressori, un blocco nazionale di "Cristiani e Maomettani, Cattolici ed Ortodossi" e una solidarietà etnica tra "quanti abitano dal piede del Montenegro e dalle vette della Mirditia e di Chimara ...
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DELL'ACQUA, Carlo
Roberto Romano
Nacque a Legnano (Milano) il 30 marzo 1848 da Giuseppe, un modesto vetraio originario della vicina San Vittore Olona, e da Maria Pomini.
Dopo aver frequentato la scuola [...] sovranità italiana sulla Libia. Nelle elezioni del 1913 fu rieletto facilmente al primo turno, a differenza di molti repubblicani "ortodossi". Fu poi tra i primi e più convinti sostenitori dell'entrata in guerra dell'Italia.
Già colpito da malore nel ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] la scienza si afferma come l'alfiere e il centro motore. Il F. fece parte di quei cattolici che, pur ortodossi e liberalconservatori, accettarono con fiducia e passione la sfida del nuovo, inscrivendola nel loro impegno caritativo e sociale.
Fonti e ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] un po' a freddo nel solco devoto, donde il D. poi si ritrae perché, tutto sommato, poco portato a zeli ortodossi e. soprattutto, perché ben lungi dal tentare alcun effettivo ritiro dal mondo. Altra sarà la direzione che, vivendo e scrivendo, vorrà ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...