Urbanistica
Alberto Clementi
Interpretazioni
All'inizio del 21° sec. appare più che mai aperta e positivamente ambigua la definizione di ciò che s'intende per u., il suo campo di applicazione, le sue [...] raccordo si traducono in differenti stili di governo del territorio, dando luogo sempre più spesso a dispute tra ortodossi, riformatori e innovatori.
Piani
In generale si assiste all'evoluzione dei sistemi istituzionali di pianificazione verso forme ...
Leggi Tutto
Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] , e per la genealogia ‘bizantina’ e ‘romana’ del Gran Principe moscovita, cfr. anzitutto M. Capaldo, L’idea di Roma in area slavo-ortodossa nei secoli IX-XVI, in L’idea di Roma a Mosca. Secoli XV-XVI. Fonti per la storia del pensiero sociale russo, a ...
Leggi Tutto
Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] il codice che interpreta le relazioni tra l'osservatore e la realtà. Willy Baumeister, uno degli artisti fotografi più ortodossi alla dottrina neoplastica, ne fornisce una dimostrazione applicata allo sport con una serie di fotocomposizioni in stile ...
Leggi Tutto
GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] l'esistenza di un'arte figurata nei palazzi dei principi omayyadi, poiché essa contrasterebbe con l'affermazione dei musulmani ortodossi secondo la quale la dottrina dell'Islam e l'avversione del profeta Maometto verso gli artisti avrebbero impedito ...
Leggi Tutto
CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] notevole dell'architettura mamelucca, quasi certamente opera di un architetto siriano. La madrasa, concepita per i quattro riti ortodossi della legge islamica, a causa delle sue ambiziose proporzioni non fu mai completata, ma venne usata anche come ...
Leggi Tutto
VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] di evangelisti, apostoli e santi. I medaglioni si dividono in due gruppi: quelli realizzati in v. traslucido con immagini di santi ortodossi e iscrizioni in greco, e quelli in v. opaco rosso che hanno iscrizioni sia in greco sia in latino. Il primo ...
Leggi Tutto
GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] e S. Teodoro che uccide il dragone.I programmi più interessanti dal punto di vista dell'iconografia negli edifici di culto ortodossi si trovano nei punti liturgicamente e simbolicamente più importanti: l'abside e la cupola. Nel sec. 9°, al termine ...
Leggi Tutto
CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] " delle terme di Diocleziano; aula circolare della Vignaccia; Tor de' Schiavi, Mausoleo di S. Costanza, battisteri di Neone, degli Ortodossi e S. Vitale a Ravenna). Un altro sistema per rafforzare la calotta della c. fu tentato inserendo mattoni ad ...
Leggi Tutto
Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] dalle corti dei principi, come testimoniano alcune figurazioni in verità rare. Infatti la condanna degli ambienti religiosi ortodossi musulmani - non diversamente da quella espressa dalla Chiesa in Occidente - per ogni genere di spettacolo e la ...
Leggi Tutto
Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] è occupato da un gran disco, o da rettangoli di porfido o di serpentino, si possono ricordare le tarsie del battistero degli Ortodossi in Ravenna, eseguiti, insieme con i mosaici figurati, al tempo del vescovo Neone (449?-459 d. C.); le tarsie di San ...
Leggi Tutto
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...