PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] di S. Maria Maggiore (Krautheimer, 1937-1980, III) e S. Sabina (Krautheimer, 1937-1977, IV) a Roma, il battistero degli Ortodossi, il mausoleo di Galla Placidia e S. Apollinare Nuovo a Ravenna (Deichmann, 1958-1989), così come S. Demetrio a Salonicco ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] espansione della Chiesa cattolica si accentuarono gli sforzi verso l’unione delle chiese e il ‘recupero’ dei cristiani ortodossi, con conseguente impegno, religioso e militare, per l’allontanamento dei Turchi dall’Europa centrale e dai Balcani.
Arte ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] e in pittura, che ritornano a cornice di cicli figurati, o anche come elaborazioni autonome (Ravenna, battistero degli Ortodossi; San Julián de los Prados o Santullano presso Oviedo, ecc.).L'a. raffigurata può anche essere utilmente studiata per ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] S. Demetrio e della Haghìa Paraskevi e chiesa di S. Sofia), a Ravenna (mausoleo di Galla Placidia, battistero degli Ortodossi); ma a Costantinopoli il deciso affermarsi di un'arte originale si riscontra soltanto dal sec. IV.
Architettura. - Dopo le ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] cristianesimo. Da allora il legame con Roma ebbe sempre significato di individuazione nazionale rispetto a musulmani e Serbi ortodossi. Riconosciuto intorno al 9° sec. il dominio franco, con il re Demetrio Zvonimiro, incoronato nel 1076, la Croazia ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] 1624 con Piero Bettinelli (Frank, 1999, pp. 325 s.). La prima commissione di rilievo gli giunse dai greci ortodossi di Venezia nel 1619 per progettare e realizzare un cenotafio commemorativo dell'arcivescovo di Filadelfia, Gabriele Seviros (Severo ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] tutta la solidità desiderabile" (p. 14).
L'architettura del grande complesso è tutta in laterizio secondo i più ortodossi dettami antonelliani. Il lunghissimo fronte sul corso, oltre 351 metri, è scandito da paraste schiacciate, con un trattamento ...
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VISBY
G. Westholm
Cittadina della Svezia, posta nella parte occidentale dell'isola di Gotland (v.).
L'insediamento medievale, con edifici in muratura, fu preceduto da un abitato con costruzioni in legno [...] un piccolo edificio quadrato con una sola abside; nella seconda, dedicata a s. Lorenzo, l'interno a croce denota influssi ortodossi; il campanile, originariamente posto al centro della croce, crollò molto presto.A V. fu fondato, nel 1229-1230, il ...
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CENNINI, Cennino di Drea
B.S. Tosatti
Pittore tardogotico toscano, nativo di Colle Val d'Elsa, noto principalmente come trattatista.Allievo di Agnolo Gaddi, nella cui bottega rimase per dodici anni, [...] di molto disegno entro la testa tua", Libro dell'arte, XIII).Come pittore e come trattatista C. appartenne ai "più rigidi ortodossi, i quali, invocando di Giotto il precetto [...], se ne appropriavano idealmente, forse agli occhi dei più, come i veri ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] nello spirito dei testi di N.H. Nei monasteri della Tebaide vi erano di fatto monaci inclini a letture considerate non ortodosse, così come si intuisce dalle stesse Vite di Pacomio, e in ogni caso molti furono gli appelli dei Padri per cercare ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...