MAZZOLENI, Angelo
Marina Tesoro
– Nacque a Milano il 13 giugno 1838 da Giuseppe, negoziante, e Caterina Rotta.
Ricevette un’educazione cattolica, ma presto assunse posizioni intransigentemente laiche [...] contrastato sia dai moderati, che lo dipingevano come un «demagogo scapigliato» (Galante Garrone, 1976, p. 262), sia dai mazziniani ortodossi, che giudicavano un’abiura la sua scelta parlamentare.
In sintonia con Ferrari e con A. Mario, il M. aveva ...
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MAVER, Giovanni
Emanuela Sgambati
– Nacque a Curzola, in Dalmazia, il 18 febbr. 1891 da Giovanni e da Maria Heinrich e trascorse la sua infanzia e adolescenza a Curzola, Ragusa e Spalato.
Fece gli studi [...] linguistica e ruralità». Fa presente altresì la bipartizione, sovente motivo di antagonismi, fra Slavi cattolici e Slavi ortodossi, fra «oriente bizantino» e «occidente germanico-latino» ai quali aggiunge la più recente acquisizione del concetto di ...
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TOMASI, Pietro marchese della Torretta
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Palermo il 7 aprile 1873 da Giuseppe, principe di Lampedusa, e da Stefania Papè e Vanni, dei principi di Valdina, secondogenito di una [...] fece uno sforzo per capire il bolscevismo» (p. 180).
È noto tuttavia il suo sgomento per i metodi poco ortodossi del governo di Lenin nei confronti dei rappresentanti degli Stati esteri, come in occasione dell’arresto del ministro di Romania ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] la formulazione di quella dottrina della "forza pensante" che negli anni della sua maturità lo porterà fuori dall'ortodossia cattolica.
Nel contempo anche il suo giudizio sulla realtà politica appare profondamente mutato. Quando nel giugno '59 gli ...
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TECCO, Romualdo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Boves, nel Cuneese, il 4 luglio 1802 da Paolo Carlo e da Angela Barbaroux.
La madre, di origini nizzarde, era nipote del conte Giuseppe Barbaroux, avvocato [...] del principe Aleksandr Sergeevič Menšikov nel 1853, il quale chiedeva di estendere la protezione russa su tutti i greco-ortodossi presenti nei territori ottomani, fu letta da Tecco come l’occasione giusta per il piccolo Regno di Sardegna di ...
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VENIER, Tito
Matteo Francesco Joachin Magnani
– Nacque con molta probabilità a Creta, nella provincia della Canea, figlio di Nicola Venier (come da un atto estratto dal Catasticum Chanee; Catastici [...] veneziana. L’immissione dei nobili arconti greci all’interno del consiglio dei feudati e la parità di diritto stabilita tra ortodossi e cattolici furono segni di una presa di posizione forte e condivisa di fronte alla Serenissima. Secondo un processo ...
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UGOLINI, Luigi
Glauco Schettini
– Nacque il 3 marzo 1777 a Monte Colombo, non lontano da Rimini. La famiglia apparteneva al patriziato riminese.
Assai scarse sono le notizie sulla sua giovinezza e formazione. [...] ancora una volta le aborrite dottrine rivoluzionarie, rimarcava anche gli errori dei teologi cattolici, dai gallicani agli «ortodossi» come Nicola Spedalieri, che avevano accettato le teorie contrattualistiche (p. 184). Il Ristretto fu seguito dalla ...
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BIRAGO di Vische, Carlo Emanuele
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 16 ag. 1797, terzogenito del marchese Enrico, investito nel gennaio 1791 del feudo di Vische, e di Luigia figlia del conte Francesco [...] constatata da una commissione d'inchiesta. In seguito alle sue disavventure parlamentari e alla difesa ad oltranza dei più ortodossi atteggiamenti clericali in politica interna ed estera, il B. non ebbe negli anni successivi vita facile: danni furono ...
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BONOMBRA (Bonaumbra, Bonumbra, Bonumbre), Antonio
Giulio Coari
Nacque probabilmente nella regione di Savona, nella prima metà del sec. XV. Entrato nel convento agostiniano di Oulx (Ulzio), divenne arciprete [...] - nel suo viaggio a Mosca. In tale matrimonio il pontefice aveva riposto speranze nel senso di un riavvicinamento della Chiesa ortodossa a Roma. La missione doveva inoltre estendersi anche alle regioni di Caffa e della Pomerania.
Il 20 giugno il B ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] e, più ampiamente, nell'opinione pubblica liberale, nonostante che i suoi principi in quel momento fossero ritenuti "poco sicuramente ortodossi", il C., grazie soprattutto all'appoggio del card. Svampa, che lo conosceva bene, e, ovviamente, del padre ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...