BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] per l'esecuzione delle bonifiche (La Scintilla, 22 ott. 1910), sollevò critiche da parte dei sindacalisti più ortodossi, fermi alla pregiudiziale antistatale. Fu tra i protagonisti del secondo Congresso sindacalista di Bologna del dicembre 1910, con ...
Leggi Tutto
GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] religiosi, le negoziazioni erano rese però particolarmente difficili, oltre che dalla inveterata diffidenza tra cattolici e ortodossi, dal contrasto che opponeva Eugenio IV ai conciliaristi basileesi. L'auspicata riunione aveva del resto valenze ...
Leggi Tutto
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] anni (Archivi del divisionismo, 1969; Poggialini, 1971; Cappellaro, 1983).
Pellizza fu tra i più metodici e ortodossi sperimentatori del linguaggio divisionista (L’età del divisionismo, 1990; Scotti, 1990). Importanti notazioni sul suo modus operandi ...
Leggi Tutto
ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] dire l'A. - dovevano distinguersi da quelle dei principi secolari. Nella solenne cerimonia per l'atto di unione dei Ruteni ortodossi alla Chiesa cattolica, il 23 dic. 1595, per incarico del papa l'A. tenne il discorso ufficiale di saluto. Clemente ...
Leggi Tutto
GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] come F. D'Andrea, e che fu visto come la dura reazione del potere ecclesiastico e dei circoli nobiliari più ortodossi al movimento rinnovatore e alla sua capacità di collegarsi con le strutture del governo vicereale. Le dottrine che si intendeva ...
Leggi Tutto
GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] territori, come Cipro e Candia, dove la comunione sotto le due specie era un'abitudine. Numerosi erano gli ortodossi che, spinti a Nord dalle invasioni turche, comunicandosi anche con il vino davano una precisa connotazione alle popolazioni cristiane ...
Leggi Tutto
BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] le responsabilità della carica di medico reale. Il Simoni, che a Lipsia aveva avuto attriti con i luterani ortodossi aderenti alla confessione augustana, si era guadagnato l'amicizia dei criptocalvinisti corrispondenti di A. Dudith. L'ex vescovo ...
Leggi Tutto
LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] de inferno, purgatorio et paradiso, rivolto ai principi albanesi convertitisi, si oppone agli errori dottrinali degli ortodossi, qualificati come eretici, e si colloca verosimilmente nello stesso periodo.
Gli aspetti devozionali della produzione del ...
Leggi Tutto
FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] di unione, cioè, promulgato da Zenone nel 482 per tentare una conciliazione tra le dottrine monofisite e la definizione ortodossa del Concilio di Calcedonia del 451.
F. si trattenne a Costantinopoli fino alla metà del 498. È probabile che allora ...
Leggi Tutto
BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] con veemenza M. N. Fovel con La "Civiltà Cattolica" e la scienza economca corporativa. Scienza economica "anumana" e economisti ortodossi (Ferrara 1935).
Dal 1937 il B. iniziò a pubblicare, per le Edizioni della Civiltà cattolica (Roma), la collana ...
Leggi Tutto
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...