INGHILTERRA (XIX, p. 231)
Pietro SILVA
Storia (p. 232). - Gli aspetti e gli sviluppi della storia dell'Inghilterra nell'ultimo periodo sono essenzialmente legati, per quanto riguarda la politica interna, [...] al governo un'enorme maggioranza, riducendo l'opposizione a due sparuti gruppi di liberali e di laburisti ortodossi. In realtà nell'unione nazionale predominavano gli elementi conservatori, che da soli avrebbero potuto costituire la maggioranza ...
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VERLAINE, Paul
Sergio Solmi
Poeta francese, nato a Metz il 30 marzo 1844, morto a Parigi il 7 gennaio 1896. Nel 1851 entrò in collegio a Parigi, compiendo gli studî al liceo Bonaparte. La vocazione [...] per gli stessi "parnassiani" amici di gioventù. Né al secondo libro aveva giovato l'etichetta cattolica: gli spiriti ortodossi guardarono infatti sempre con un certo sospetto al "fauno convertito". Il primo vero successo di V. è Parallèlement ...
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Con questo nome (disciplina arcani) si suol designare l'istituto per cui i primitivi cristiani avrebbero fatto ogni sforzo per non svelare agli estranei i riti e le credenze della loro religione. Durante [...] di collegare l'Antico al Nuovo Testamento, di scorgere in Giona, Davide, Isacco, i "tipi" del Cristo. Anzi, gli scrittori ortodossi rimproverano, e talora acremente, il silenzio e il mistero ai gruppi ereticali. Si può concludere che la Chiesa, nei ...
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PASTOR, Ludwig von
Carlo Antoni
Storico, nato ad Aquisgrana il 31 gennaio 1854, morto a Innsbruck il 30 settembre 1928. A Francoforte conobbe lo storico cattolico Johannes Janssen, che lo avviò agli [...] moderate e accompagnate spesso da attenuanti, colpiscono le persone private e non i pontefici come tali. Di sentimenti perfettamente ortodossi, storico gradito alla Santa Sede, esaltatore della grandezza e maestà del papato, il P. ha narrato ciò che ...
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Città dell'Anatolia centrale.
Ai piedi del Monte Argeo ('Αργαῖον, in turco Ercasdaǧ), in Cappadocia, sorgeva un'antica città detta Mazaca (Μάζακα, Mazacum), e anche Eusebia all'Argeo (dal re Ariarathes [...] il 1890 la popolazione era cresciuta a 72.000 ab., dei quali 45.000 Musulmani, 9600 Armeni gregoriani, 14.400 Greci ortodossi, 800 Armeni cattolici e 1200 protestanti.
Partiti i Greci dopo la guerra greco-turca del 1919-1922 e dispersi gli Armeni ...
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Famiglia bizantina, originaria di Adrianopoli, stabilitasi circa la metà del sec. VIII a Costantinopoli, acquistò grande potenza nei secoli XI e XII, gareggiando con quella dei Comneni per la conquista [...] probabilmente a Sparta, entrò nel 1375 in un monastero di Creta. Acquistatasi grande popolarità come predicatore dei greci ortodossi, dovette abbandonare l'isola per dissidî con il clero greco. Nel 1395 entrò nel monastero di Studio a Costantinopoli ...
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socialismo
Massimo L. Salvadori
In lotta contro le disuguaglianze sociali
Il socialismo è una teoria politica finalizzata alla costruzione di una forma di società fondata sulla solidarietà tra gli uomini [...] al suo interno.
Una posizione diametralmente opposta a quella di Bernstein venne assunta dai rivoluzionari intransigenti e marxisti ortodossi europei, tra cui emerse in Russia Vladimir Il´ič Lenin. In questo paese nel 1898 i marxisti avevano ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] potesse rendere alla causa protestante era quello di tenere quanto piùaperta possibile la porta per un'intesa con gli ortodossi. Sin dall'inizio della Dieta Melantone entrò in rapporti con i segretari imperiali Alfonso de Valdés e Cornelius Schepper ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] , la questione del liberum veto e la richiesta dei diritti civili e della libertà religiosa per i luterani e gli ortodossi, appoggiati dalla Prussia e dalla Russia. Conclusasi la Dieta con un compromesso che non accontentava nessuno, si acuirono i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare di tradizione filosofica in lingua araba e in ambiente musulmano significa [...] primo audace tentativo di discussione razionale delle questioni religiose inerenti all’Islam e per questo suscita lo scandalo dei musulmani ortodossi e conservatori, legati alla lettera del Corano e della Sunna. Con il sorgere di una vera e propria ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...