NUṢAIRĪ
Giorgio Levi Della Vida
Ī Setta musulmana sciita, che, per la sua teologia estremista e le sue pratiche, imbevute di elementi liturgici estranei alla legge islamica, sta quasi al difuori dell'Islām, [...] (tenuta strettamente segreta dai suoi adepti, ai quali veniva fatto obbligo di apparire in palese quali musulmani ortodossi) sopravvivono elementi di antichi culti del paganesimo astrale siriaco. Tuttavia la tesi sostenuta dal Dussaud (che per ...
Leggi Tutto
Succedette al padre nel 1389; morì nel 1425. Le scialbe cronache del tempo non dànno rilievo alla figura di questo principe, che fu un coscienzioso continuatore della politica già seguita da tre generazioni [...] anni prigioniero a Mosca. Quale metropolita di tutta la Russia, Fozio tentava di fare valere la sua autorità fra gli ortodossi sudditi della Lituania. Per tagliar corto a sì incomode ingerenze Vitautas finirà (nel 1425) col ristabilire una metropolia ...
Leggi Tutto
MINSK (o Mensk, secondo la pronuncia locale; A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
*
Sergio VOLKOBRUN
Capitale della repubblica socialista sovietica della Russia Bianca, situata sulle sponde di un affluente [...] seguenti (XV, XVI), decadde per le devastazioni dei Tatari, le epidemie, le guerre con la Russia e la lotta religiosa fra ortodossi e uniati. Nel 1654, lo zar Alessio Michajlovič se ne impadronì, durante la guerra con la Polonia a causa dell'Ucraina ...
Leggi Tutto
Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] fino alla fine del pontificato di F. III.
F. III si mantenne fedele alla linea di ferma intransigenza nella difesa dell'ortodossia anche nell'ultimo periodo del suo pontificato, quando il governo di Ravenna e lo stesso Senato di Roma, prima, e le ...
Leggi Tutto
Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] di testi giuridici: su novantatré titoli, settantotto sono di diritto, il resto è rappresentato da opere di medicina o di filosofia ortodossa. Dal 1501 al 1538 pubblica cento edizioni circa: per il 53% si tratta di libri religiosi, per il resto di ...
Leggi Tutto
CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] La Patria, tentò di "collegare fra loro tutti gli amici sparsi in giro per l'Italia, superando le divergenze fra ortodossi e "murriani" (G. Valente, p. 104). Concluso questo tentativo, pur mantenendo contatti e amicizie, il C., come molti altri, si ...
Leggi Tutto
FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] per il suo spirito, e per alcuni suoi casi familiari, a confrontarsi al di fuori delle angustie di costumi ortodossi. Certo è che il Cardano, nell'Arsmagna (Norimberga 1545), nel De exemplis centum geniturarum (Norimberga 1547), nel De propria ...
Leggi Tutto
FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] imporre tale unione alla popolazione di Creta. Nel momento in cui il governo rifiutò di dare il permesso ai futuri preti ortodossi di lasciare Creta per ricevere gli ordini, il F. si appellò al Senato di Venezia con la richiesta di obbligare il ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storica rivalità con la Turchia condiziona in Grecia la politica dell’intero secolo, provocando [...] balcanica (1913), nel corso della quale la Grecia aderisce a un’alleanza, la Lega balcanica, che comprende gli altri Paesi ortodossi (Russia, Bulgaria, Serbia e Montenegro); la guerra contro la Turchia coincide con la morte di re Giorgio, a cui ...
Leggi Tutto
COSCIA, Giovan Domenico
Anna Casella
Nacque nel 1582 in Calabria Ultra, a Badolato, feudo in quegli anni del principe di Squillace, Pietro Borges, e dal 1596 del principe di Satriano, che il C. difenderà [...] XVII, i giuristi "pratici" ai "culti", seguaci di Alciato e di Cujas, il C. si schierò con i più ortodossi rappresentanti dei mos italicus iura docendi. Considerò e insegnò, infatti, nel modo più tradizionale l'esperienza giuridica romanistica, senza ...
Leggi Tutto
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...