TONDINI DE’ QUARENGHI, Cesare
Simona Merlo
(in religione Cesario). – Nacque a Lodi l’11 gennaio 1839 da Carlo e da Angela Peroni, in un’agiata famiglia di origine bergamasca che annoverava tra i suoi [...] casa con l’intenzione di farne un centro di preghiere, studi e apostolato, al fine di favorire l’unione della Chiesa ortodossa russa e di tutto l’Oriente a Roma. Tondini ricordava di aver sentito parlare fin da ragazzo dell’associazione di preghiere ...
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URBANI, Giovanni
Giovanni Tonolo
– Nacque a Venezia, in parrocchia di S. Pantalon, il 26 marzo 1900 da Angelo, mediatore commerciale, e da Elisabetta Borghi, calzettaia.
Frequentò le scuole dei padri [...] il passaggio da una posizione romanocentrica all’approvazione di alcune iniziative di dialogo e di preghiera interconfessionale con ortodossi e riformati: l’ottava lettera inviata dal concilio a Venezia dedicata da Urbani al dialogo, del 20 novembre ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] D., la Polonia presentava una situazione politica molto favorevole a Roma: Sigismondo III si mostrava rigidamente fedele all'ortodossia cattolica ed era uno dei più convinti esecutori del programma controriformistico. I compiti del D. erano, pertanto ...
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DIOTALLEVI, Francesco
Matteo Sanfilippo
Nacque a Rimini nel 1580 da nobile famiglia locale. Si sa ben poco della sua infanzia ed adolescenza. Inviato a studiare filosofia e teologia al Collegio Romano [...] nunzio in Polonia CI. Rangoni, la nobiltà polacca non sempre concordava con la politica cattolica del re, protestanti e ortodossi minacciavano di allearsi politicamente. Appena arrivato in Polonia, il D. si trovò così a doversi destreggiare fra le ...
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Varsavia
Claudio Cerreti
Città simbolo della lotta per la libertà
Poche città come Varsavia sono simbolo del desiderio di libertà di un popolo, e pochissime sono state altrettanto difese dai loro abitanti. [...] a svolgere un importante ruolo in difesa dell’identità nazionale dei Polacchi – cattolici – nei confronti dei Russi – ortodossi – e dei Tedeschi – protestanti.
Nel 1806 Varsavia tornò capitale di un piccolo Granducato indipendente, ma dopo poco ...
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Nipote (Tauresium, presso Skoplje, 482 - Costantinopoli 565) dell'imperatore Giustino I; di famiglia illirica romanizzata, il 1° apr. 527 fu adottato e associato al potere dallo zio e lo stesso giorno [...] e la pace religiosa, che G. fermamente aveva tentato di realizzare, non fu conseguita, esasperandosi anzi nel contrasto tra ortodossi e monofisiti le ragioni di divisione tra Oriente e Occidente, la legislazione e le insigni opere d'arte realizzate ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] 400.000) sono rappresentati soprattutto da pentecostali, e in particolare dalle Assemblee di Dio. Circa 100.000 sono gli ortodossi, 30.000 gli ebrei, mentre intorno agli 80.000 assommano gli aderenti alle religioni orientali. Difficili sono infine le ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] Medioevo al 20° secolo
La decorazione in s. ebbe larga parte nell’architettura del 5° sec. a Ravenna (battistero degli Ortodossi, S. Vitale), nonché nell’architettura siriaca e copta. L’arte fu ripresa dagli Arabi (decorazione della Grande Moschea di ...
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Figlio (Carskoe Selo 1796 - Pietroburgo 1855) di Paolo I. Il regno di N. non segnò alcuna riforma sostanziale della costituzione e della vita interna di Russia: il suo sforzo maggiore si volse alla difesa [...] estera N. proseguì la tradizionale politica russa di influenza sul Mar Nero e nei Balcani e di tutela della fede ortodossa, dapprima con la vittoriosa guerra contro i Turchi del 1828-29, a favore degli insorti greci, quindi col sostegno accordato ...
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Israele
Paolo Migliorini
Silvia Moretti
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Asia sud-occidentale. Al censimento del 1995 la popolazione risultava di 5.612.300 ab., saliti [...] verificarono anche a Kfar Darom e Netzarim, colonie fondate all'inizio degli anni Settanta e abitate prevalentemente da ebrei ortodossi e ultranazionalisti. Il 21 agosto i bulldozer iniziavano la distruzione delle abitazioni a Gaza e il 23 agosto fu ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...