ICONOCLASTIA o iconoclasmo (dal gr. εικών "immagine" e κλάω "spezzo")
Angelo PERNICE
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Con questa parola è indicato quel movimento contro l'uso e il culto delle sacre immagini che fu provocato dall'imperatore [...] , in particolare dei monaci, sul popolo, mentre d'altro canto acuiva in certe regioni asiatiche il dissidio fra ortodossi ed eterodossi e favoriva la propaganda e l'avanzata dei musulmani. 3. Gl'imperatori iconoclasti, specialmente della dinastia ...
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Nome usato nell'Europa cristiana (le più antiche testimonianze se ne hanno in Francia nel sec. XII) per designare i seguaci del "Vecchio della montagna", misterioso personaggio vivente in un castello inaccessibile [...] al-Ḥasan III (607-618 èg., 1210-20 d. C.), non solo non riconobbe siffatta innovazione, ma inclinò verso l'ortodossia sunnita, acquistandosi il soprannome di Naw-muslimān ("neo-musulmano", in persiano). Nel frattempo l'autorità dei capi della setta ...
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GOLICYN (pron. galìzzyn)
Antonij Vasilievic FLOROVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Famiglia principesca russa, discendente dal principe lituano Gedimino. Grande è l'importanza che questa famiglia, ricca e numerosa, [...] Kiev, che realmente apparteneva a Mosca fin dal 1667, e inoltre imponeva alla Polonia l'obbligo di non molestare gli ortodossi dentro i suoi confini, donde la possibilità per Mosca di esercitare la sua influenza sulla politica religiosa interna e la ...
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MOLDAVIA
(v. Moldava, XXIII, p. 544; App. II, II, p. 338; URSS, App. III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Già Repubblica Socialista Sovietica, la M. costituisce una Repubblica indipendente (Repubblica [...] delle minoranze etniche russa, ucraina (residenti nella zona a est del Dnestr, Transdnestr) e gagauz (turchi cristiano-ortodossi), che si organizzarono per contrastare l'influenza dei nazionalisti nel governo e nel partito. Tuttavia questa influenza ...
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Famiglia di Maroniti di origine libanese, della quale alcuni membri vennero a Roma, salirono ad alte cariche nella gerarchia romana e diedero la loro attività scientifica alla compilazione specialmente [...] , Ibericos et Malabaricos.... Bibliothecae Vaticanae addictos recensuit, digessit .... I.A. Il vol. I tratta degli scrittori siriaci ortodossi, il II di quelli monofisiti, il terzo consta di due parti. Nella prima l'A. tratta degli scrittori siriaci ...
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PICCHIO, Riccardo
Michele Colucci
Slavista, nato il 7 settembre 1923 ad Alessandria. Ha studiato nell'università di Roma sotto la guida di E. Damiani, E. Lo Gatto, G. Maver, laureandosi nel 1946 con [...] ''due livelli di significato'', quello ''storico'' e quello ''spirituale'' (o metastorico) individuabili in non pochi testi slavi ortodossi e la funzione che, in quest'ambito, rivestono le cosiddette ''chiavi tematiche bibliche''. E, ancora, la messa ...
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ZENONE imperatore romano d'Oriente
Angelo Pernice
Nacque probabilmente intorno al 430, nell'Isauria, regione dell'Asia Minore. Entrato da giovane nella milizia, si elevò ai più alti gradi e nel 468, [...] 'Henoticon, o Editto di Unione, il quale aveva per scopo di far cessare le discussioni intorno alla natura di Cristo fra ortodossi, monofisiti e nestoriani. Z. morì il 9 aprile 491.
Bibl.: W. Barth, Kaiser Zeno, Basilea 1894; J. B. Bury, History of ...
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Vedi Polonia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Nella sua storia plurisecolare, la Polonia è stata al centro delle dinamiche geopolitiche e delle contese dei grandi imperi europei. Strategicamente [...] è un paese prevalentemente cattolico e ciò lo differenzia dai vicini tedeschi, in gran parte protestanti, e dai russi, ortodossi. La Chiesa cattolica, ben ramificata su tutto il territorio con una fitta rete di parrocchie, rappresenta non soltanto un ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] al suo Pot-Bouille (E. Citro, in Cameroni, 1990, pp. 19 s.) – si orientarono così su sentieri meno ortodossi, cedendo progressivamente il passo alla fascinazione per poetiche simboliste e decadenti (Ragusa, 1958; De Nardis, 1966; Vinall, 2000). A ...
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Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] si distinguevano per vigore e sicurezza, se comparate con le più sfumate antitesi invocate, gli uni contro gli altri, da fedeli ortodossi e atei24.
È necessario quindi cogliere parte del fervore e del colore di un mondo non del tutto abbandonato alle ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...