Figlio di Costantino il Grande e dell'imperatrice Fausta, cesare dal 323 o 324 al 337, augusto dal 337 al 361. Nacque probabilmente a Sirmio in Pannonia, il 7 agosto 317 o 318. Fu eletto cesare dal padre [...] di morte C., come il padre, fu battezzato da un vescovo ariano, ciò che non impedì che si formasse anche fra gli ortodossi la leggenda di un coro angelico, il quale avrebbe salutato il trasporto funebre dell'imperatore sulla cima del Tauro (Greg. Naz ...
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MADRASAH
Ernst KUHNEL
. Parola araba (al plurale madāris) che vale "luogo di studio, d'istruzione", e designa nei paesi musulmani varî tipi di scuole, di solito superiori almeno alle elementari. In [...] da Nịām al-Mulk, ministro della dinastia dei Selgiuchidi, a Baghdād nel 1067 d. C., allo scopo di favorire la teologia ortodossa secondo il sistema ash‛arita (v. al-ash‛arī). Presto essa fu imitata in tutto il mondo musulmano. La nuova istituzione ...
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TALLINN (in ted. Reval; in russo Revel′; A. T., 58)
Michael HALTENBERGER
Francesco TOMMASINI
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Capitale dell'Estonia, ne è anche la più grande città. È sita nella parte NO. del paese, sul Golfo di [...] come si è visto, al 5,7%. Quanto alla religione, in confronto dell'83% di luterani, si contavano, nel 1922, 12,7% di ortodossi, 1,9% di confessioni varie e atei, 1,6% di religione ebraica e 0,8 di cattolici. L'incremento della popolazione, specie in ...
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JUNG-STILLING, Johann Heinrich
Carlo Grünanger
Scrittore religioso, nato a Grund (Nassau) il 12 settembre 1740, morto a Karlsruhe il 2 aprile 1817. Fino dai primi anni contrasse quell'abito quietistico [...] forma sistematica alla sua fede religiosa nella Theorie der Geisterkunde (1808), che al suo apparire destò le ire dei luterani ortodossi per la concezione swedenborghiana d'un regno degli spiriti che può comunicare con le anime dei viventi, mentre i ...
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NISIRO (Νίσυρος; Nisyros, Nissari, in turco Ingirlì: A. T., 90)
Ardito DESIO
Doro LEVI
Una delle isole italiane dell'Egeo, che giace a 36° 35 di lat. N. e a 27°10′ di long. E. È posta tra Coo e Piscopi, [...] nel settore orientale. Secondo il censimento del 21 aprile 1931 la popolazione dell'isola, formata in buona parte da greco-ortodossi, ammonta a 3436 ab. Le risorse sono date principalmente dagli stabilimenti termali di Palo e di Mandracchio. L ...
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PISCOPI (Tilos, Telos, Telo, Piscopia; A. T., 90)
Ardito Desio
È una delle maggiori isole italiane dell'Egeo. Giace fra quelle di Nisiro e di Calchi e dista una ventina di chilometri dalla costa dell'Anatolia. [...] .
Quasi tutta la popolazione, che secondo il censimento del 1931 ammonta a 1228 abitanti (in massima parte greco-ortodossi), vive riunita nei due villaggi di Megalocoriò e di Microcoriò che sorgono nell'interno. Altri nuclei minori si trovano ...
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Vedi Kosovo dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Kosovo è un piccolo paese della regione balcanica, il cui status resta tuttora incerto. Benché sin dal 1999 il paese sia sotto il controllo [...] . Sebbene la Costituzione tuteli la libertà religiosa, dal 1999 si sono registrati attacchi ai luoghi di culto ortodossi serbi, rimasti spesso impuniti. La Banca mondiale stima che la scolarizzazione sia relativamente elevata, con circa nove studenti ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] per la prima volta, solo intorno all'inizio degli anni trenta del nostro secolo, in un momento, cioè, in cui l'‛ortodossia' del materialismo dialettico è da gran tempo già consolidata ed essi non possono apparire ormai che ‛documenti giovanili', cioè ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] ed è sempre a D. che nel 371 ricorre Basilio perché la Chiesa di Roma intervenga a dirimere le divisioni degli Orientali ortodossi: "ci è parso opportuno scrivere al vescovo di Roma [...] perché usi la sua piena autorità" (ep. 69, 1, I, p. 162).
Per ...
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Averroè (Averoìs)
Cesare Vasoli
Nome usato da D. (v. il latino Averrois) e dagli autori occidentali del suo tempo, per indicare Abū l-Walīd Muhammad ibn Abmad ibn Muhammad ibn Rushd, filosofo arabo nato [...] scienza universale.
Simili dottrine non potevano non suscitare un'aspra reazione da parte dei teologi musulmani e dei filosofi ortodossi, reazione che fu appunto particolarmente grave durante gli ultimi anni di vita di A., quando - come s'è detto ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...