ANICIA GIULIANA (᾿Ανικία ᾿Ιουλιάνα, Anicia Iuliana)
C. Bertelli
Figlia di Fl. Anicio Olibrio, sposa di Fl. Areobindo (v.) Dagalaifo (anti imperatore nel 512), nata dopo il 462, morta tra il 527 e il [...] delle notizie a noi pervenute su A. G. deriva infatti da narrazioni della vita di questo santo. Come partigiana degli ortodossi, A. G. fu anche in corrispondenza con il papa Ormisda.
Dispiegò anche una certa attività come fondatrice o restauratrice ...
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ORDINE SACRO e ordinazione
Agostino TESTO
Giuseppe DE LUCA
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Secondo la dottrina cattolica Gesù Cristo istituì la sua Chiesa in forma di società perfetta, e la dotò di un'autorità, alla quale affidò [...] dalla cattolica vi sono dottrine e riti differenti riguardo all'ordine sacro. È dottrina comune presso i greci "ortodossi" che la deposizione canonica priva di ogni potere sacerdotale chi ne è investito, riducendolo nelle condizioni di semplice ...
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Il territorio autonomo dei Ciuvasci venne creato il 24 giugno 1920, riunendo assieme alcuni distretti dei governi di Simbirsk e di Kazan′; il 21 aprile 1925 fu proclamato repubblica sovietica socialista. [...] e gli Urali. Nel sec. XVI furono assoggettati al dominio russo e convertiti al cristianesimo per opera di missionarî ortodossi, che insegnarono loro anche a scrivere nell'alfabeto cirillico. Parlano una lingua, che non è compresa dai Turco-Tatari ...
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SKOPLJE (in turco Üsküb, dal nome dell'antica tribù illirica di Scupi; A. T., 77-78)
Umberto TOSCHI
Vojeslav MOLE
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Giuseppe PRAGA
Città principale della Macedonia serba, capoluogo del Banato del [...] .807 ab. nel 1931. Circa un quarto sono oggi i musulmani (Albanesi, Turchi), il rimanente è di Slavi ortodossi, classificati nel censimento come Serbi, ad eccezione di 2000 Israeliti e 600 Aromuni.
Dalla stazione ferroviaria sulla Belgrado-Salonicco ...
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LERO (Λέρος, A. T., 90)
Ardito DESIO
Doro LEVI
Una delle isole italiane dell'Egeo (v.); giace fra quella di Lisso (a. NO.) e quella di Calino (a SE.) a 37°9 di lat. N. e a 2°51′ di long. E.
Ha una [...] Levita e Farmaco, e di altri vicini, come Arcangelo, Pega, Farado e Strongilo. Gli abitanti, in buona parte greco-ortodossi, sono dediti per lo più all'agricoltura e al commercio. Le coltivazioni (grano, orzo, ulivo, tabacco, legumi, frutta) sono ...
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. Nome dei religiosi di una congregazione che ebbe origine al collegio dell'Assunzione, stabilito a Nîmes, in Francia, nel 1843, dal padre Emmanuele d'Alzon, nato a Le Vigan nel 1810, morto il 28 novembre [...] . Questi pellegrinaggi ottennero anche il risultato di avvicinare, assai più che nel passato, i cattolici e gli ortodossi orientali. Allo scopo d'albergare i numerosi pellegrini dei luoghi santi, gli assunzionisti elevarono a Gerusalemme il vasto ...
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LUKA Città della Bosnia (Iugoslavia), la seconda per numero di abitanti; capoluogo del banato del Vrbas. Il nome deriva per la prima parte indubbiamente dai bagni (serbocroato banja) di acque solforose, [...] 1527, dotata di 5 cupole e 2 minareti, il Konak, il Castello, ecc. Dal 1926 Banja Luka ha una pregevole cattedrale ortodossa in stile bizantino.
Banja Luka si trova nell'area di contatto fra una zona ad economia prevalentemente agricola (nella parte ...
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ROSENKRANZ, Karl
Heinrich Levy
Filosofo e storico della letteratura, nato il 23 aprile 1805 a Magdeburgo, morto il 14 giugno 1879 a Königsberg. Scolaro di F. Schleiermacher e G. Hegel, insegnò dal 1828 [...] ), in cui egli separava la metafisica dalla logica e dalla teoria delle idee, fu violentemente attaccato da hegeliani ortodossi del suo tempo. Queste modificazioni dipendono dalla sua contrapposizione, tendenzialmente dualistica, del temporale e dell ...
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ŁYSTOK Uno dei più importanti centri della Polonia nord-orientale. Nella regione, vasta ma sabbiosa, che congiunge la Polonia centrale con la regione di Vilna, già un tempo e anche attualmente appartenente [...] omonimo (2904 kmq., 185.725 ab.).
Degli abitanti di Białystok, secondo le statistiche del 1925, 29.673 sono cattolici, 4770 ortodossi, 2520 evangelici, 39.602 israeliani, 227 diversi od ignoti; 35.832 di nazionalitމ polacca, 37.186 ebrea, 629 bianco ...
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Uno dei più grandi pionieri degli studî indologici. Nato a Londra il 15 luglio 1765, si recò, a 17 anni, in India, ove rimase quasi ininterrottamznte sino al 1814, ricoprendo varî uffici, specialmente [...] per il primo ed espose sui testi e sui commenti, con profondità e competenza pur oggi ammirabili, i sistemi filosofici ortodossi e gli eretici (Indian Sectaries: Jainismo e Buddhismo). Durante la lunga sua permanenza in India, il C. riuscì pure a ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...