Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] cristianesimo. Da allora il legame con Roma ebbe sempre significato di individuazione nazionale rispetto a musulmani e Serbi ortodossi. Riconosciuto intorno al 9° sec. il dominio franco, con il re Demetrio Zvonimiro, incoronato nel 1076, la Croazia ...
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Fase di sviluppo della storia religiosa dell’India, iniziata nel 2° millennio a.C. e durata fino alla metà del 1° d.C., in cui l’elemento culturale predominante è dato dalla religiosità e dalla speculazione, [...] . Su queste basi, nel periodo di tempo che precede di poco e poi è coevo all’avvento del buddhismo (6° sec. a.C.), si compie un vasto movimento di ricerca filosofico-speculativa, che dà origine ai sei sistemi brahmanici considerati ortodossi. ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] e considerazione, tanto da avere anche il potere di controllare il re nella sua azione politica, si estraniarono dalla loro ortodossia e finirono con il cadere in discredito. Sino a che punto essi abbiano tenuto vivo il culto delle tradizioni antiche ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] Nestorio. Come per la questione trinitaria, così per la cristologica, solo col tempo si è venuto a un'intesa comune tra gli ortodossi; quando cioè, per il progresso fatto dal sec. VI in poi dalla teologia scolastica in Oriente, si capì il valore che ...
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Città e porto della Penisola Balcanica, sul Mare Adriatico, a 41° 19′ lat. N. e 19°27′ long. E.; oggi fa parte del regno di Albania. È situata all'estremità meridionale della dorsale lunga circa 10 km., [...] di Wied, contava allora 2500 ab.; oggi ne conta 5200, dei quali tre quinti musulmani, e due quinti ortodossi. È sede di un metropolita ortodosso.
Da che la capitale dell'Albania si è costituita definitivamente a Tirana, Durazzo è divenuto il porto ...
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Una delle tribù mongole della Siberia, stanziata nella regione intorno al lago Bajkal, dal fiume Oka (affluente dell'Angara) ad ovest, fino al fiume Onona (afflluente dell'Amur) ad est. I Buriati, circa [...] prima di questa limitazione i lama erano arrivati a circa 4500). Dal sec. XVII fra i Buriati agì anche una missione russa ortodossa e nel sec. XVIII nell'Oltre-Bajkal fu fondata una missione religiosa inglese che cessò la sua attività nel 1842. Verso ...
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Città dell'Anatolia, sul Mar Nero, sulle rive del piccolo fiume Acheronte e a 2 km. dalla foce di un altro breve corso d'acqua, l'antico Lycus (oggi chiamato Qizilgiq Su), con piccolo porto. La maggior [...] ; ora è sede di kazà nel più ristretto vilâyet di Zonguldak. Verso il 1895 aveva 6274 ab. (5032 Musulmani, 1242 Greci ortodossi); nel censimento del 1927 la popolazione risultò di soli 5180 abitanti.
Storia. - Fu fondata, circa la prima metà del sec ...
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PÄRNU (ted. Pernau; A. T. 58)
Michael HALTENBERGER
È il secondo porto della Estonia, situato nella parte occidentale della repubblica in fondo alla baia di Riga, nella cosiddetta insenatura di Pärnu, [...] ,5% da altre nazionalità. In quanto alla religione, la popolazione è meno omogenea: soltanto il 68,2% è luterano; è cospicuo il numero degli ortodossi (28,4%); l'1,3% è costituito da ebrei, il 0,3% da cattolici, e l'1,8% da appartenenti ad altre fedi ...
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Aquila e sua moglie Priscilla sono due coniugi giudei, che entrano nella storia in occasione del loro incontro a Corinto con S. Paolo. Questi vi giungeva allora, da Atene; essi provenivano da Roma, in [...] . Nella II a Timoteo, IV, 19 vi sono altri saluti per loro. Poiché, secondo questa, Timoteo si trova in Efeso, gli ortodossi e tutti coloro che non dubitano dell'autenticità di questa lettera, o accedono all'opinione di coloro che ritengono il c. XVI ...
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ROMELIA (A. T., 75-76, 81)
Giuseppe Caraci
Dal turco Rūm-īlī (v. ar-rūm), nome regionale il cui significato variò grandemente col tempo. Quando gli corrispose un'accezione territoriale precisa (metà [...] occupati dai Greci (Morea), a S., si spiega solo riflettendo che la massa della sua popolazione, anche se frammista di elementi etnici diversi, mostrava la netta prevalenza dei Bulgari, e cioè degli ortodossi cristiani sui seguaci dell'Islām. ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...