Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] usato anche in un'accezione più ampia, per indicare genericamente la ribellione artistica e le nuove tendenze, il futurismo ortodosso dà un'impressione di forte omogeneità, con Marinetti come guida e la redazione di ‟Poesia" con D. Cinti (segretario ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] era stata da quella che l’aveva preceduta. Se per Bisanzio l’era costantiniana si era conclusa nel 1453, per tutta l’ortodossia la sua fine era giunta nel febbraio-marzo 1917. Era stata la caduta dell’autocrazia a segnare quella soglia; con essa era ...
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Jonas qui aura 25 ans en l'an 2000
Piera Detassis
(Svizzera/Francia 1976, Jonas che avrà vent'anni nel 2000, colore/bianco e nero, 115m); regia: Alain Tanner; produzione: Yves Gasser, Yves Peyrot per [...] Francia e Svizzera e fa la cassiera al supermarket; dopo essere stato licenziato da scuola per i suoi metodi poco ortodossi, Marco finisce ad accudire i vecchi dell'ospizio. Marie, che non faceva pagare la spesa agli anziani bisognosi, finisce invece ...
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CALCAGNI, Ruggero (Roggerius o Rogerius de Calcagnis, Roggierus Calcagninus)
Julius Kirshner
Si ignora la data della sua nascita e quali siano stati i suoi primi studi e la sua educazione. Secondo l'Orlandi [...] contro i paterini, che stavano rappresentando una grave minaccia per le tradizionali attività e insegnamenti della Chiesa. I gruppi ortodossi e gli eretici giunsero ad uno scontro armato in cui il C. venne seriamente ferito.
Ristabilitosi, il C. fu ...
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teoria comportamentista
Teoria del comportamento umano e animale elaborata da John B. Watson e Burrhus F. Skinner. Tale teoria è basata non sullo studio di variabili soggettive, come il pensiero o la [...] e tendenze, dalle sue capacità, o vocazioni, e dalla razza dei suoi antenati». Anche i comportamentisti più ortodossi hanno in seguito preso le distanze da questo ambientalismo radicale. Il contributo più significativo di questo indirizzo è infatti ...
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Nel 2008 la Serbia propose una risoluzione all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, affinché quest’ultima richiedesse un parere della Corte internazionale di giustizia sulla questione se la dichiarazione [...] futuro, restando però intransigente circa la rinuncia della sovranità kosovara sulla parte settentrionale della regione, a maggioranza serba, e il riconoscimento dello status extraterritoriale dei monasteri ortodossi presenti nel territorio kosovaro. ...
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Scrittore tedesco (Grund, Vestfalia, 1740 - Karlsruhe 1817). All'univ. di Strasburgo, ove frequentava i corsi di medicina, si legò d'amicizia con Herder e con Goethe, che all'insaputa di J.-S. pubblicò [...] forma sistematica alla sua fede religiosa nella Theorie der Geisterkunde (1808), che al suo apparire destò le ire dei luterani ortodossi per la concezione swedenborghiana d'un regno degli spiriti che può comunicare con le anime dei viventi, mentre i ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] popoli i Croati usano l'alfabeto latino, i Serbi invece il cirillico; i primi sono cattolici, i secondi ortodossi con, frammisti, grossi nuclei di musulmani; i primi hanno, in Croazia, una cultura prevalentemente tedesca, in Dalmazia prevalentemente ...
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SOFIA Alekseevna, reggente del granducato di Mosca
Fritz EPSTEIN
Nata il 27 settembre 1657; figlia del granduca Aleksej Michailovič dal suo matrimonio con Marija Miloslavskaja, morta il 14 luglio 1704. [...] di Kiev e che fu il fondamento, anche per l'avvenire, del diritto d'intervento della Russia a favore dei Greco-ortodossi in Polonia. Infelici furono le spedizioni in Crimea (1687 e 1689) del favorito di S., il principe V. V. Golicyn (Galitzin ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] o la gerarchia ecclesiastica. A Creta non era ammessa la presenza di un vescovo greco e per ottenere l'ordinazione i preti ortodossi dovevano recarsi altrove, a Modone, a Zante o a Cipro. A Cipro e Zante, dove Venezia ereditò un ordinamento ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...