Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] una popolazione di circa un milione e mezzo di abitanti (circa 14 ab. per kmq. in media) tutti musulmani, ma divisi fra sunniti od ortodossi di scuola o rito shāfi‛ita (circa 1/6), sciiti zaiditi (circa 4/6) e sciiti ismā‛īliti (circa 1/6); ma questi ...
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EHIR Città dell'Anatolia, l'antica Dorileo, situata sulle pendici di un colle a 792 m. s. m., stazione importante della finea ferroviaria che unisce la capitale Angora con Costantinopoli. Vi passa il Pursak [...] è sede dell'omonimo vilâyet. La città nel 1895 contava 19.023 ab. (17.131 Musulmani, 583 Armeni gregoriani, 147 Greci ortodossi, ecc.); nel censimento del 1927 la sua popolazione risultò di 32.103 ab. L'intero vilâyet di EskiŞehir (13.335 kmq.) ha ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] Roma e Costantinopoli, tra i Greci e i Latini, in seguito al trasferimento della capitale. Basti dire che i monaci ortodossi nel Medioevo affermavano nei loro inni che Costantino fondò un nuovo impero cristiano e non amavano ricordare che nella sua ...
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Vedi ZENONE dell'anno: 1966 - 1966
ZENONE (Ζήνων, Zeno)
Red.
Imperatore romano d'Oriente, Augusto dal 474 al 475 e dal 476 al 491. Militare, fece una rapida carriera; nel 468 sposava Ariadne, figlia [...] Henoticon (482), editto di unione con il quale si sperava di comporre le discussioni sulla vera natura del Cristo fra ortodossi, monofisiti e nestoriani.
L'Anonimo Valesiano parla di statue di Z. a Roma (Mommsen, Mon. Ger. Hist., Auct. antiquiss., ix ...
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Uomo politico cinese (n. Pechino 1949). Figlio di Bo Yibo, nonostante la sua famiglia fosse caduta vittima delle purghe durante la Rivoluzione culturale si è avvicinato presto al maoismo. Nel 1977 si è [...] i leader di Pechino; da qui l’allontanamento nel marzo del 2012. Di certo i suoi metodi sono poco ortodossi: apertamente fedele agli ideali maoisti, ha rilanciato la cosiddetta “cultura rossa”, riprendendone gli slogan e almeno parte dell’ideologia ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] ) fa sapere che nella stessa Gerusalemme si celebrava soltanto nelle grandi solennità; solo in questi ultimi tempi i Greci ortodossi di Gerusalemme hanno ripreso a celebrarla una volta l'anno nella festa di S. Giacomo. Al contrario acquistò grande ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] Heussi, Die Krisis des Historismus, Tubinga 1932). Lo adoperavano pure, alla svolta del secolo, i teologi protestanti ortodossi, difensori della "verità" del Vangelo, nella loro polemica contro la critica storica delle origini cristiane di A. Ritschl ...
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NIKON (al secolo Nikita Minič), patriarca di Mosca
Antonij Vasiljevic Florovskij
Nato nel 1605 nella regione di Nižnij Novgorod, morto il 17 agosto 1681 a Jaroslavl′. Dopo alcuni anni, trascorsi come [...] importanti venute a maturazione e collegate con l'idea, dominante a Mosca, del primato della Russia ortodossa in mezzo ai popoli ortodossi dell'Oriente e con la necessità di congiungere lo sviluppo della Chiesa moscovita con quello delle Chiese ...
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Cardinale e vescovo di Fermo, nato a Capranica Prenestina nel 1400, morto a Roma il 14 luglio 1458. A 15 anni frequentava già l'università di Padova, dove ebbe a maestro Ciuliano Cesarini. Da Martino V [...] le sue dignità e incaricato di molte missioni di fiducia, tra le quali quella della conciliazione dei cattolici e degli ortodossi al concilio di Ferrara del 1439. Maggiore considerazione ancora godette il C. sotto Niccolò V, alla morte del quale poco ...
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Citta dell'Albania centrale, posta a circa 110 m. s. m., a breve distanza, sulla destra, dal fiume Shkumbî, il quale, poco a monte della città, fa un gomito intorno a un cocuzzolo isolato, il M. Krasta [...] da alte mura, dietro le quali si nascondono le abitazioni.
La città conta circa 11.000 ab., dei quali un quinto ortodossi, in gran parte immigrati nel secolo scorso, il resto musulmani. È di sviluppo recente, essendo stata fondata solo nel 1466 da ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...