Regione dell'Albania meridionale che comprende il versante rivolto al mare Ionio delle catene calcaree costiere (Mali Çikes, ecc.) a S. del Passo di Logara. I fianchi dei monti sono in genere assai ripidi, [...] in una diecina di villaggi posti quasi tutti in situazione elevata, vivevano in una semi-indipendenza. Essi sono tutti greco-ortodossi. La Chimara forma oggi un circondario della provincia di Valona (8100 ab.). Il capoluogo Chimara è un villaggio di ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] , i cristiani (5,5% in totale, fra cattolici romani, cattolici greci, cattolici armeni, nestoriani, greco-ortodossi, armeno-ortodossi, giacobiti, maroniti), e piccoli gruppi di Ebrei.
L’economia siriana è pesantemente condizionata da un lato dalle ...
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Teologo (n. Laodicea 310 circa - m. 390 circa), fu uno dei massimi oppositori dell'arianesimo, ma le sue posizioni cristologiche vennero condannate in vari sinodi. Proprio con lui ha inizio una nuova fase [...] A., da parte di un concilio di Alessandria (362). Il suo intervento nello scisma di Antiochia (tra i vescovi rivali, entrambi ortodossi, Melezio e Paolino) e l'attività del suo discepolo Vitale (che A., ordinandolo vescovo, mise a capo di un gruppo ...
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TRE CAPITOLI, Controversia dei
Carlo SILVA-TAROUCA
Segna alcuni momenti salienti nella storia delle dispute cristologiche. Col nome di Tre Capitoli (τρίακεϕάλαια) si designavano gli scritti di Teodoro [...] atti del concilio di Calcedonia (451), molti vescovi credevano erroneamente che la condanna di Teodoreto e Ibas riconosciuti come ortodossi nelle sessioni VIII, IX, X del concilio di Calcedonia, fosse un attentato contro l'autorità di quel sinodo. E ...
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GIACOVA (o Giacovo, forme italianizzate dei nomi coi quali s'indicano e spesso si confondono tre località del territorio iugoslavo; A. T., 77-78)
Umberto Toschi
1. Giacova (nome ufficiale Djakovica) [...] kmq., su 31.382 ab. 30.107 erano Albanesi e 1017 Serbi e, in quanto alla religione, 25.604 musulmani, 988 ortodossi e 478 cattolici. Tali proporzioni, poco mutate, possono assumersi anche per la popolazione del centro. Le tribù della zona sono state ...
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. Nome dato dai primi visitatori russi alla popolazione delle isole (Aleutine) che si stendono a ghirlanda dalla penisola dell'Alasca, derivato forse da una parola Ciukci (aliut "isole"): il nome nazionale [...] a 2250 e presentemente a 1700 circa, dei quali oltre 700 mezzi-sangue. Sotto l'influenza dei Russi sono divenuti cristiani-ortodossi e molto miti e pacifici. Il Dall, nell'esplorazione di molti cumuli di rifiuti (kökkenmöddinger), trovò le tracce di ...
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MOHILA (in russo Mogila), Petr
Giorgio Vernadskij
Metropolita di Kiev. Nato nel 1596 da un'antica nobile stirpe moldava (suo padre, Simeone, era gospodar, principe, prima di Valacchia, poi di Moldavia). [...] Approfittando di quell'occasione, M. riuscì a ottenere dal nuovo re una serie di concessioni, per le quali la chiesa ortodossa in Polonia venne pareggiata a quella uniate. Nell'anno seguente (1633) M. fu eletto metropolita di Kiev, cioè divenne capo ...
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METOHIJA (A. T., 76 bis)
Umberto Toschi
Ampia conca solcata dall'alto Drin Bianco, particolarmente estesa sulla destra del fiume, in territorio etnicamente, in prevalenza, albanese, ma incluso nel regno [...] kmq. con 88.701 abitanti, dei quali 70.920 Albanesi e 16.212 Serbi; per religione 65.381 musulmani, 15.257 ortodossi e 8041 cattolici.
L'unità naturale è stata spezzata dal recente confine amministrativo che pone Peć nel banato della Zeta (Cetinjd e ...
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NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro
Dario Busolini
NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro. – Nacque a Sansepolcro il 14 novembre 1700, figlio di Eulalia e Girolamo Sergiuliani, esponente della nobiltà locale.
Avviato [...] abusi, simonie e vizi molto comuni tra il clero e diffusi anche fra la gente comune, che pure era «tenacissima» nell’ortodossia e molto devota alla Vergine e a s. Nicola. Al contrario, l’imperatrice e il suo favorito Ernst Johann Biron proteggevano ...
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Ambiente contenente il fonte battesimale.
Nell’antichità classica il termine baptisterium definisce la vasca del frigidarium nei complessi termali; con il cristianesimo passa a indicare il luogo destinato [...] , i b. di Capua, lateranense (ricostruito da Sisto III), di Poitiers, di Albenga, di S. Stefano alle Fonti a Milano, degli Ortodossi a Ravenna, di S. Sofia a Salonicco; di epoca romanica sono i b. di Lomello, Firenze, Pisa, Parma. A partire dal sec ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...