Ecclesiastico (Amsterdam 1783 - Roma 1853). Di origine protestante, entrò nella Compagnia di Gesù in Russia nel 1804 e si dedicò all'insegnamento e all'attività sacerdotale in Russia, Polonia, Austria [...] Mariae, 1848), promosse l'attuazione di Civiltà Cattolica, a Roma, appoggiando le iniziative dirette all'accostamento a Roma degli ortodossi separati. Ha lasciato un ampio epistolario, in parte pubblicato: Epistolae J. P. R. (5 voll., 1935-40). ...
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RITSCHL, Albrecht
Nicola Turchi
Teologo protestante, nato a Berlino il 25 marzo 1822, morto a Gottinga il 20 marzo 1889. Da principio fu sotto l'influenza di Hegel e della hegeliana scuola di Tubinga [...] 30 anni di assidua attività si creò attorno a lui una scuola "ritschliana", ugualmente bersagliata dai protestanti ortodossi come troppo audace e dai Critici indipendenti come ancora troppo conservatrice. Da questa scuola sono usciti illustri storici ...
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GREGORIO di Cipro
Silvio Giuseppe Mercati
Patriarca di Costantinopoli dal 1283 al 1289. Nato a Cipro nel 1241, studiò a Nicea e specialmente a Costantinopoli sotto Giorgio Acropolita. Ascritto al clero [...] di Michele VIII e l'accordo del concilio di Lione. Non riconosciuto dal patriarca di Alessandria e avversato dagli stessi ortodossi per certe sue teorie sulla processione dello Spirito Santo, abdicò nel 1289: morì l'anno seguente.
Scrisse molte opere ...
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Polemista bizantino del sec. XIV. Succeduto per pochi mesi nella sede di Tessalonica a Gregorio Palama (morto nel 1361 circa), stette a fianco di lui nella contesa esicasta, componendo anche un trattato [...] del nipote Nicola C., che erano diretti principalmente contro S. Tommaso d'Aquino e procurarono all'autore fama presso gli ortodossi. Nilo appartenne alla corrente più rigidamente antilatina; per cui le sue opere, specie quella sul primato del papa ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] vorrebbero imporre alla comunità intera la loro pratica della Torah. Anche gli insediamenti di Ebrei nella Samaria, voluti dagli ortodossi, e lo slogan degli estremisti ebrei, "Fuori gli Arabi!", sono causa di gravi conflitti interni e accrescono l ...
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KUMANOVO (A. T., 77-78)
Umberto TOSCHI
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Città della Iugoslavia, capoluogo di circondario nel banato del Vardar. Posta a 42°9′ lat. N. e 21°38′ long. E., si leva a 320 m. s. m. sul fianco SE. del Karadag, [...] confermato alla Iugoslavia nel 1919. Il primo censimento fattovi, nel 1921, dava presenti 146.911 ab. (dei quali 112.069 ortodossi e 34.750 musulmani), per lingua materna distinti in serbi (111.797), albanesi (25.777), aromuni (183) e altri. Nella ...
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PRIZREN (A. T., 77-78)
Umberto Toschi
Città dell'alto Drin Bianco, capoluogo d'ispettorato circondariale nel banato del Vardar, Iugoslavia. Si trova presso il confine di NE. dell'Albania, a 456 m. s. [...] e 10.000 fra Macedoni, Aromuni, Turchi e Greci. Per religione la maggioranza è musulmana; vi sono inoltre 5000 ortodossi e un migliaio di cattolici.
Durante il dominio ottomano fiorì in Prizren la fabbricazione delle armi, ora decaduta, mentre hanno ...
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alfaniano
s. m. e agg. Sostenitore di Angelino Alfano; di Angelino Alfano.
• L’autodifesa alfaniana al secondo turno, in attesa della mossa del Cavaliere, è la stessa del primo: abbiamo resistito, paghiamo [...] un rassemblement con Forza Italia e la Lega Nord? In Transatlantico la domanda attanaglia i parlamentari più o meno ortodossi di rito alfaniano. (Giuseppe Alberto Falci, Giornale, 2 giugno 2015, p. 6, Il Fatto) • Ciro Falanga, insieme all’alfaniano ...
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Città della Iugoslavia, capoluogo di circondario nel banato del Vardar, in un saliente del confine con l'Albania. È situata a 41°30′ lat. N., 20°32′ long. E., alt. 649 m. s. m., sul margine di una vasta [...] La popolazione agglomerata contava, nel 1927,7298 abitanti, dei quali tre quarti Albanesi musulmani e un quarto Macedoni ortodossi. Occupazioni prevalenti, quelle connesse con l'economia forestale e pastorizia della zona: i Dibrioti sono rinomati per ...
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SRIJEMSKI KARLOVCI (magiaro Karlócza; ted. Karlowitz; A. T., 77-78)
Umberto Toschi
Cittadina della Sirmia, ora compresa nel Banato del Danubio (Iugoslavia), una decina di km. a SE. del capoluogo Novisad. [...] ai repubblicani ungheresi. Dal 1690 vi si trasferì il metropolita serbo, prima residente a Ipek (v.), e numerosi monasteri ortodossi sorgono nei dintorni collinosi.
La popolazione, che era di 5643 abitanti nel 1900, salì a 6342 nel 1910. Colpita ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...