ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] un anno di silenzio tra papa e imperatore. Morto Anastasio (nel luglio 518), Giustino, il successore di fede ortodossa, al cui trono era associato il comes Giustiniano, suo nipote, riprese il negoziato, mentre Giovanni, patriarca di Costantinopoli ...
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Motivo iconografico cristiano di origine orientale costituito da un trono sormontato da una croce (v. fig.); possono comparire sul trono i testi della Scrittura. Allusivo alla presenza invisibile di Cristo, [...] Maggiore (arco trionfale, 5° sec.) e a S. Paolo fuori le mura (abside, 13° sec.); a Ravenna, nei Battisteri degli ortodossi e degli ariani (cupola, 5°-6° sec.); a S. Maria di Castelseprio (affreschi, età longobarda). Sostituito in Occidente dalla ...
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I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] pervaso da un fervore di studio che gli procurò uno straordinario sapere: poeti e filosofi, pagani e cristiani, ortodossi ed eretici, tutti avidamente lesse e meditò; di alcuni specialmente subì il fascino: Eraclito, Parmenide, Lucrezio, Plotino ...
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M Arabizzamento del greco ῥωμαῖοι, siriaco rhümāyē, nel suo senso bizantino di suddito dell'Impero romano d'oriente. La voce ricorre già nel Corano (XXX, 1) e fa rūmī al singolare; è usata dagli scrittori [...] . Nell'età moderna in tutto il Maghreb rūmī significa europeo o cristiano; in Egitto, Palestina e Siria i Rūm sono i greci ortodossi e i cattolici di rito greco (melchiti). In persiano e turco, fin dal sec. XII, furono chiamati Rūm i Turchi dell'Asia ...
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Scisma nella Chiesa africana. Il d., che prende nome da Donato di Cartagine (primo vero capo e animatore), durò dalla fine della persecuzione di Diocleziano fino all'invasione musulmana. Si originò da [...] sacramenti se amministrati da sacerdoti indegni. Il d. spinse la Chiesa a ribadire l'efficacia dei sacramenti e a formulare più chiaramente la distinzione tra eresia e scisma, nonché a regolare la posizione dei non ortodossi nello stato cristiano. ...
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(ant. Antiochia di Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] (381) e di Efeso (431). Dopo il concilio di Calcedonia (451) si determinò la spaccatura fra i monofisti giacobiti e gli ortodossi, o melchiti. Nel periodo del principato di A. il patriarca Giovanni V si ritirò a Costantinopoli e fu allora eretto il ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] proveniva in gran parte dallo scisma degli antipapi, non dall'avversione al papato, e alla cui memoria anche i cattolici più ortodossi s'inchinano.
Vani sforzi per la crociata. - La lotta contro il Turco, quale si svolge in Ungheria, nei Balcani, sul ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] di tutte le forze vive operanti nel seno stesso della Chiesa, che pure aveva saputo, da sola, eliminare lo gnosticismo. L'ortodossia doveva, con il suo sforzo e con dolori suoi, meritare la vittoria, conquistata ora con l'appoggio dell'imperatore; e ...
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GAGARIN
. Famiglia principesca russa, la cui origine si fa risalire ai principi di Starodub e da essi a Rjurik. Dei suoi membri il più noto è Matteo Petrovič, che, prima governatore di Mosca (1707), [...] , convertitosi al cattolicesimo ed entrato nella Compagnia di Gesù, dedicò tutta la sua attività al tentativo di ricondurre gli Slavi ortodossi al cattolicesimo. Scrisse Les starovères, l'église russe et le pape (Parigi 1857) e La Russie sera-t-elle ...
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Città della Bielorussia (348.800 ab. nel 2009), capitale della provincia omonima (40.100 km2 con 1.228.600 ab.), situata sulle rive della Dvina Occidentale, alla confluenza con la Vit´ba. Notevole centro [...] allo Stato polacco-lituano. Florido centro commerciale nel 15° sec., dai primi del 17° sec. fu teatro di lotte fra ortodossi e uniati. Presa dalla Russia nel 1654, nel 1667 tornò alla Polonia; annessa alla Russia dopo la prima spartizione della ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...