Scrittore satirico tedesco (Wittenburg 1701 - Berg, presso Eilenburg, 1760). Figlio di un predicatore, studiò diritto a Rostock e a Jena, fu poi precettore a Lubecca, funzionario a Wismar. Nel 1741 passò [...] di Berg. Richiamandosi agli esempî di Montaigne, Bayle e Swift, si dimostrò irrequieto e sapido polemista, attaccando ortodossi, pietisti e falsi dotti. Fra le sue opere: Brionte der Jüngere (1732) e Von der Vortrefflichkeit und Notwendigkeit ...
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Ecclesiastico croato (Osijek 1815 - Đakovo 1905), di famiglia di origine austriaca. Sacerdote (1838), vescovo di Đakovo (1849), promosse il movimento nazionale croato nella prospettiva politica dell'unione [...] Si adoperò in difesa dei diritti della Croazia nell'ambito dell'Impero austro-ungarico, e per l'unione degli ortodossi dissidenti alla Chiesa cattolica, basata sul reciproco rispetto del rito, della lingua e dei diritti tradizionali. Patrocinò anche ...
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GUGLIELMO di Wied, principe d'Albania
Nacque a Neu-Wied il 16 marzo 1876, dal principe Guglielmo (1845-1907), fratello della regina Elisabetta di Romania; sposò il 30 novembre 1906 la principessa Sofia [...] suscitare eccessive diffidenze; come luterano, sembrava naturalmente destinato a mantenersi neutrale in contese religiose tra cattolici, greco-ortodossi e musulmani. Accettò la corona il 6 febbraio 1915, salendo al trono il 7 marzo, col titolo ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] in senso lato, anche il patrimonio di canti che alla caduta di quell’impero si erano diffusi in tutti gli ambienti greco-ortodossi di rito bizantino.
Nulla di certo si può affermare circa le origini del canto sacro b., che rappresenta non tanto una ...
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Scrittore ecclesiastico (n. Antiochia 393 circa - m. 458). Formatosi ai principî della scuola antiochena, fu eletto vescovo di Cirro in Siria (423) e prese parte alla controversia cristologica fra Nestorio, [...] come nestoriano per essere poi reintegrato da papa Leone, sinché al Concilio di Calcedonia (451) fu ammesso tra i dottori ortodossi; ma il 5º concilio ecumenico (553) condannò molti suoi scritti. Delle opere di T. che ci sono pervenute (di carattere ...
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Patriota sloveno (Sveti Gregor, Carniola, 1865 - Sentjanž nad Dolenjskom 1917), sacerdote; studiò a Vienna all'Augustineum (1888-92), dove fece proprie le idee di un socialismo cristiano; prof. di teologia [...] piano nazionale slavo-meridionale, ricercò un'intesa sia con i Croati cattolici, sia con i Serbi e i Bulgari ortodossi. Durante la prima guerra mondiale, insieme ai rappresentanti croati e serbi organizzò nel Reichsrat il Südslawischer Klub, e (1917 ...
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Vescovo ariano di Milano, predecessore di S. Ambrogio. Nato in Cappadocia, aveva esercitato il ministero presbiterale in Alessandria al tempo del vescovo usurpatore Gregorio (339-345). Fu presto uno dei [...] Milano, tenuto nel luglio dello stesso anno, e mentre papa Liberio. S. Ilario di Poitiers e altri vescovi ortodossi dell'Occidente venivano inviati in esilio. Gli antichi scrittori cristiani sono unanimi nell'affermare il carattere d'intrusione nella ...
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Singh Bhindranwale, «Sant» Jarnail
Predicatore religioso e rivoluzionario indiano (Rhode, Panjab, 1947-Amritsar 1984). Di famiglia Jat, negli anni Settanta si affermò come leader del movimento di consolidamento [...] dal, ma l’intensificarsi del terrorismo e gli efferati delitti compiuti da S.B. contro i Nirankari (sikh non ortodossi), i panjabi indù e altri avversari politici indussero il primo ministro Indira Gandhi a mutare atteggiamento. Sul finire del 1983 ...
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MŌSHEH ben Naḥmān (Naḥmanide, RaMBaN, Bonastruc de Porta)
Umberto Cassuto
Dottore ebreo, nato a Gerona verso la fine del sec. XII, la più alta autorità del suo tempo nel campo del diritto giudaico. Fermamente [...] la sua natura mite ed equilibrata e la sua intelligenza lucida e serena lo tennero lontano dagli eccessi degli ortodossi avversarî degli studî filosofici, e lo indussero ad assumere nei contrasti tra fautori e nemici della filosofia una posizione ...
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SION, Suore di Nostra Signora di
Luigi Giambene
Istituto religioso femminile, il cui vero nome è Congregazione di Nostra Signora di Sion, fondato a Parigi nel 1843 da Alphonse-Marie Ratisbonne (morto [...] suore con orfanotrofio e scuole a Gerusalemme presso l'Arco dell'Ecce Homo per accogliere giovani ebrei, maomettani e greci ortodossi d'ambo i sessi, soprattutto i neofiti; altre case vennero poi erette in Palestina, Turchia e Romania. Estendendo più ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...