Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] parteggiando per i gomaristi, più rigidi nell’ortodossia, opposti agli arminiani di stampo irenico-erasmiano.
questa finestra sul mondo, con una prolissa storia delle Indie orientali, centrata sull’espansione coloniale portoghese, in Asia e in ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] di Gerusalemme fu il primo ad esprimere il voto a favore dell'ortodossia di Eutiche.
A Roma, giunsero a L. diversi generi di , dopo avere tentato di premere ai confini dell'Impero orientale, osarono di più in direzione dell'Occidente. Il generale ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] giorni.
Anche in quegli anni, P. continuò a preoccuparsi degli Orientali. La sua politica globale attraversa tre momenti diversi. In un primo Cholm [sic]. Liquidazione e incorporazione alla Chiesa russo-ortodossa, ivi 1975; K. Schatz, Kirchenbild und ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] di tutto il problema palestinese e del conflitto medio-orientale alla questione simbolica di una moschea". Parole che dimostrano la comprensibile insofferenza di molti israeliani laici per l'ortodossia religiosa, sia araba sia ebraica, tanto che le ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] del concilio di Nicea, nel frattempo giunti dalle sedi orientali, e inviati in copia anche a Roma, nulla contenevano allestito da Cirillo era composto di sermoni nestoriani e di testi ortodossi dei "Padri": il loro confronto dava forma ai capi d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] soccorso franco e avere operato quella translatio che gli orientali e i riformati contestavano. D’altra parte, l’ , Milano-Napoli 1969.
S. Bertelli, Ribelli, libertini e ortodossi nella storiografia barocca, Firenze 1973.
D. Cantimori, Umanesimo e ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] Anastasio a riprendere i contatti con Roma. La tensione tra ortodossi e monofisiti era riesplosa con violenza e si era riaccesa marzo 521, O. delegava la reintegrazione di tutte le Chiese orientali a Epifanio e lasciava a se stesso il compito di ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] dopo lunghissimo tempo, l'esistenza di un lontano cristianesimo orientale, nestoriano, attraverso la leggenda del prete Giovanni, -1136, riferisce delle dispute con i teologi greco-ortodossi guidati dall'arcivescovo Niketas di Nicodemia. Sempre per ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] al conseguente declino dell'economia polacca, gli ebrei orientali dovettero affrontare un costante impoverimento, mentre il Rajon Anche gli insediamenti di Ebrei nella Samaria, voluti dagli ortodossi, e lo slogan degli estremisti ebrei, "Fuori gli ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] di ottenere che il clero e i religiosi delle Chiese orientali, i quali avevano accettato l'Henotikon, sottoscrivessero ora un documento nel quale si riconosceva l'ortodossia della dottrina cristologica insegnata da Roma, si condannavano Nestorio ...
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ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...
etnarca
s. m. [dal gr. ἐϑνάρχης, comp. di ἔϑνος «popolo» e -άρχης: v. -arca] (pl. -chi). – 1. In età ellenistico-romana, capo di un popolo orientale, di rango inferiore a quello di re e superiore a quello di tetrarca. 2. Presso i cristiani...