Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] movimento obliquo degli Apostoli del Battistero degli Ortodossi di Ravenna rispetto all'immobilità dei Martiri Historia", in Rend. Lincei, 1955, p. 272 ss. Sulla supposta origine orientale del m. cfr. V. Müller, The Origin of M., in Journ. ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] (Krautheimer, 1937-1977, IV) a Roma, il battistero degli Ortodossi, il mausoleo di Galla Placidia e S. Apollinare Nuovo a Ravenna 1984).Ci si aspetterebbe una prima ondata di influenze orientali dopo le guerre gotiche. L'Annunciazione della parete ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] es. in giallo ocra in varie tonalità.In alcuni m. orientali si trovano tessere di pietra sulle quali è stato applicato uno fascia o area dello sfondo, mentre nel battistero degli Ortodossi, con lo sfondo in prevalenza di color blu oltremare, ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] e le sanguinose lotte fra pagani e cristiani e fra ortodossi ed eretici, che la città continuò a subire i danni scene di amorini alla caccia, trovato verso il presunto limite orientale dei quartieri reali, a circa 3 m al disotto del livello ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] granito: il tipo sembra dovuto ad influenza delle civiltà orientali. A Malta, negli strati che taluni fanno risalire all quelli descritti sono documentati da mosaici di Ravenna del battistero degli Ortodossi e di S. Vitale (sec. VI).
In ogni chiesa ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] di S. Costanza, battisteri di Neone, degli Ortodossi e S. Vitale a Ravenna). Un altro sistema Persian Art, i, p. 496), che hanno forse la loro origine nell'Irān orientale. In Mesopotamia la c. in calcestruzzo su base quadrata fu ad ogni modo nota, ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] O. avevano già ottenuto proprietà nella Francia orientale e meridionale e nella Spagna settentrionale. Anche in è probabile che gli artisti che li eseguirono fossero siriani ortodossi.Molte delle prime fortezze siriane degli O. erano semplici spazi ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] Sofia), a Ravenna (mausoleo di Galla Placidia, battistero degli Ortodossi); ma a Costantinopoli il deciso affermarsi di un'arte originale titoli, in cui specialmente si avverte l'influenza orientale. Anche qui si hanno scambi di influenze artistiche ...
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TRANSILVANIA e BANATO
R. Theodorescu
Regioni dell'Europa centroorientale. La T. (ungherese Erdély; ted. Siebenbürgen) fa parte della Romania ed è situata all'interno dell'arco carpatico, costituita [...] manufatti della Crimea e dell'Ungheria.La produzione di tipo orientale delle steppe, contraddistinta nei secc. 6°-8° dall' liturgico). In rapporto diretto con questo tesoro sono i monumenti ortodossi e cattolici della T. a cavallo tra il sec. 10 ...
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BARTOLOMEO, Santo
M. Mihályi
Apostolo il cui nome compare nei Vangeli sinottici (Mt. 10, 3; Mc. 3, 18; Lc. 6, 14; inoltre At. 1, 13) associato a quello di Filippo, suo amico, che lo presentò a Cristo; [...] Mauro, Martyrologium, PL, CX, col. 1164).Secondo una tradizione orientale diffusa anche in Occidente, ove è anzitutto attestata da una l'apostolo appare privo di barba (Ravenna, battistero degli Ortodossi, mosaico, sec. 5°) o con barba e capelli ...
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ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...
etnarca
s. m. [dal gr. ἐϑνάρχης, comp. di ἔϑνος «popolo» e -άρχης: v. -arca] (pl. -chi). – 1. In età ellenistico-romana, capo di un popolo orientale, di rango inferiore a quello di re e superiore a quello di tetrarca. 2. Presso i cristiani...